Osservare il cielo/Percorso 2: Verso il centro della Via Lattea: differenze tra le versioni

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Questo percorso si propone di far scoprire alcuni fra gli oggetti più caratteristici, più brillanti e conosciuti visibili nel cielo notturno dell'estate, a tutti coloro che possiedono un binocolo di dimensioni medie e se possibile un piccolo telescopio, come un rifrattore da 80mm80 mm o un classico riflettore da 114mm. Perché il percorso sia seguibile con facilità occorre una notte limpida e buia, senza Luna, e possibilmente con l'orizzonte sgombro specialmente in direzione sud e nord-ovest. Il percorso è seguibile nei mesi compresi fra inizio giugno e fine agosto nelle ore serali, fra le ore 22:00 e le 00:00.
 
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La '''Nebulosa Manubrio''' è di fatto la nebulosa planetaria più brillante del cielo: l'unica osservabile con facilità anche con un binocolo, si trova nella costellazione della Volpetta, a sud della "Croce del Nord" tracciata dalla figura del Cigno. È nota anche con la sua sigla di catalogo, '''M 27'''.
 
Al binocolo si presenta come una macchia chiara dalla forma vagamente somigliante ad un numero "8" molto compresso nei lati superiori; il campo stellare in cui si trova non è eccessivamente ricca da disturbare la sua osservazione. La sua stellina centrale è di magnitudine 13,6 e può essere utilizzata come un test della luminosità per un telescopio da 200mm200 mm di apertura sotto un cielo molto nitido e buio.
 
M 27 è un esempio del tipo di nebulosa che il nostro Sole produrrà quando il suo ciclo vitale volgerà al termine, fra oltre 5 miliardi di anni: gli strati più esterni vengono rilasciati nello spazio a formare la nebulosa, mentre il nucleo collassa andando a formare una stella ''nana bianca''. La distanza di M 27 è stimata sui 1000 anni luce.
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Un binocolo è più che sufficiente per individuarlo: si presenta di aspetto nebuloso con un bordo molto largo e degradante nell'oscurità, mentre il centro appare di un colore lattiginoso; un telescopio da 114mm è già in grado di scorgere alcune delle sue componenti più luminose, che appaiono alcune di colore bianco ed altre marcatamente rossastre.
 
M 22 è poco concentrato: molte delle sue stelle appaiono già completamente risolte con un telescopio da 200mm200 mm di apertura; contiene circa 100.000 stelle racchiuse in un diametro di 97 anni luce. La distanza è stimata sui 10400 anni luce da noi, ed è infatti uno degli ammassi globulari più vicini; è anche uno dei pochi conosciuti ad ospitare al suo interno una nebulosa planetaria, sebbene molto debole non osservabile con telescopi più piccoli di un 300mm300 mm.
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Un binocolo consente di rivelare solo l'ammasso aperto: è composto da alcune decine di stelle blu, evidentemente molto giovani; il centro è più concentrato e appare di aspetto indistinto. Non vi è traccia di nebulose associate. Un telescopio da 114mm rivela sia l'ammasso, che appare del tutto risolto, sia la nebulosa, visibile verso sudest e dall'aspetto un po' allungato.
 
Il nome proprio della nebulosa deriva dalla struttura oscura simile ad un becco d'aquila che attraversa la nebulosa da sudovest a nordest e che si evidenzia in un telescopio da 200mm200 mm di apertura; l'ammasso associato si è formato dai gas della nebulosa e la sua età è stata quantificata in soli 5 milioni di anni. In tutta l'area, distante circa 7000 anni luce, è attiva la formazione stellare.
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==11. Graffias==
[[Immagine:Graffiasmap.png|300px|left|Carta di Graffias]]
[[Immagine:Graffias tel140.png|300px|right|Graffias al telescopio 140mm140 mm]]
'''Graffias''', o '''&beta; Scorpii''', è una delle stelle più luminose della costellazione dello Scorpione; è la più settentrionale della sequenza di stelle luminose e blu disposta in senso nord-sud visibile ad ovest della rossa Antares. Ad occhio nudo appare comeuna stella azzurra singola, mentre a breve distanza in direzione sud-est si trova la bella coppia di stelle &omega;<sup>1</sup> e &omega<sup>2</sup> Scorpii, dai colori contrastanti e risolvibile anche ad occhio nudo.
 
Un binocolo e un piccolo telescopio a basso ingrandimento la mostra ancora come una stella singola; un ingrandimento maggiore o un telescopio da 140mm140 mm è invece sufficiente per poter notare due componenti, entrambe azzurre, di magnitudine 2,56 e 4,90, separate da appena 14".
 
Graffias fa parte di un gruppo di stelle noto come '''Associazione di Antares''', un'associazione stellare comprendente tutte le stelle azzurre osservabili ad occhio nudo in questa parte di cielo; quest'associazione è a sua volta parte di un gruppo ancora più esteso, noto come '''Associazione Scorpius-Centaurus''', alla quale appartengono tutte le stelle azzurre visibili fra le costellazioni dello Scorpione, del Centauro, della Croce del Sud e in parte della Carena.