Guida alle costellazioni/Eridano e i dintorni/Fenice: differenze tra le versioni

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La costellazione della Fenice contiene alcune stelle doppie osservabili con un telescopio amatoriale.
 
La '''β Phoenicis''' è un sistema multiplo costituito da una coppia stretta di astri di quarta e settima grandezza, separati da soli 6,6", più una stella di undicesima a quasi un primo d'arco; per la sua osservazione occorre un telescopio di 80-100mm100 mm di diametro.
 
Il sistema di '''θ Phoenicis''' è formato da due stelle di sesta e settima grandezza, con una separazione molto ridotta, al punto che occorrano dei forti ingrandimenti per poterla risolvere. Sia questa che la precedente sono accompagnate da un’ulteriore componente molto più debole.
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Gli oggetti del profondo cielo contenuti nella Fenice sono tutti molto deboli per essere alla portata di piccoli strumenti amatoriali; essendo lontana dalla scia della Via Lattea, è possibile osservare solo oggetti extragalattici, fra i quali nessuno supera la magnitudine 11.
 
Le '''''galassie''''' osservabili in questa parte di cielo sono tendenzialmente molto remote, nonostante la vicina presenza più a nord del gruppo di galassie dello Scultore. Fra queste, la più luminosa, nonché fra le più vicine, è la '''NGC 625''', una galassia spirale barrata vista di taglio e dalla morfologia parzialmente irregolare; può essere individuata con telescopi da 200mm200 mm di diametro, dove appare come una piccola macchia chiara marcatamente allungata in senso est-ovest. La sua distanza è stimata sui 13 milioni di anni luce, un dato che assieme alla sua velocità radiale la indica come appartenente al Gruppo dello Scultore; trattandosi però di una galassia di dimensioni medio-piccole, non appare particolarmente brillante.
 
Di pari luminosità apparente è la '''IC 5328''', una galassia ellittica situata però a circa 110 milioni di anni luce; fa coppia con una galassia spirale vista di taglio, non necessariamente legata fisicamente ad essa. IC 5328 può essere individuata con un telescopio da 200mm200 mm di diametro, dove appare come una chiazza di forma quasi circolare dai bordi leggermente sfumati.
 
Altre galassie, tutte molto più deboli, si presentano sparse per quest’area di cielo senza formare particolari addensamenti.