Guida alle costellazioni/Aquario, Balena e il Polo Galattico Sud/Capricorno: differenze tra le versioni
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La costellazione offre pochi oggetti del profondo cielo di facile osservazione: in parte ciò è dovuto all'assenza della Via Lattea, in parte perché le galassie in quest'area di cielo sono tutte più o meno remote e poco luminose, fuori dalla portata di piccoli strumenti.
Un '''''ammasso globulare''''' non è sfuggito tuttavia all'attenzione di Charles Messier, il quale lo catalogò con la sigla '''M30''', che lo descrive come una ‘nebulosa’ “vicino a 41 Capricorni. Vista con difficoltà nel telescopio da 3 piedi e mezzo. Rotonda, non contiene stelle...". William Herschel fu il primo a risolverlo in stelle nel 1783 e a classificarlo come ammasso globulare. L'ammiraglio Smyth lo descrive come un oggetto debole e pallidamente bianco, con aspetto ellittico e con concatenazioni di stelle verso nord. M30 si individua nella parte sudorientale della costellazione, a circa 3,5° ad est dalla stella ζ Capricorni, un astro di quarta magnitudine; può essere individuato con facilità anche con un binocolo 10x50 in buone condizioni atmosferiche, ma il suo aspetto resta circolare e nebuloso, dato che le sue stelle non sono risolvibili. Un classico telescopio da 114mm con oculari che consentano un buon ingrandimento permette di intravedere qualche astro specialmente nelle regioni periferiche, che diventano diverse decine attraverso uno strumento da
Fra le '''''galassie''''' visibili in questa parte di cielo non ve ne sono di particolarmente luminose, nonostante la lontananza dal piano della Via Lattea; gran parte di queste sono infatti ben al di là della portata dei più diffusi telescopi amatoriali e sono evidenti soltanto nelle fotografie a lunga esposizione.
La più appariscente di queste è la '''NGC 6907''', individuabile circa 5 gradi a ovest della stella ψ Capricorni, nella parte occidentale della costellazione; non può essere notata tramite piccoli strumenti, ma può rendersi visibile in telescopi da 150-
Altre galassie e piccoli gruppi di galassie si possono osservare specialmente a sudest, presso il confine con le costellazioni dell’Aquario e del Pesce Australe; si tratta per lo più di galassie deboli e molto remote, mentre sono del tutto assenti concentrazioni e ammassi di galassie vicini al nostro.
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