Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-13: differenze tra le versioni

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Per i caccia F-16 è stato approntato un pod con lo stesso formidabile cannone ma solo 300 colpi, poco utilizzato. Un'arma più pratica è il cannone da '''25 mm''' degli AV-8B, con cannone a 5 canne, 3000 c.min e 300 colpi disponibili. Esso è molto meno pesante e impegnativo del cannone dell'A-10 e offre un buon compromesso tra potenza e cadenza di tiro. Tutte queste armi possono avere i famigerati proiettili perforanti DU aumentandone l'efficacia, ma solo del tipo perforante iperveloce, non decalibrati per non rischiare di far ingoiare al motore dell'aereo i sabot dei colpi sparati. Un altro 30 mm, poco ricordato, è stato l'Aden da 30 mm che gli americani hanno utilizzato in un tipo specifico di aereo, ovvero l'AV-8A/C dei Marines. Questo perché l'aereo non era molto diffuso e non ha avuto modo di farsi vedere a lungo, limitato ai Marines e rapidamente sostituito dall' AV-8B.
 
[[File:M230_30mm_chain_gunM230_30 mm_chain_gun.JPG|250px|left|thumb]]
Un terzo tipo di cannone è l''''M230''' 'Chain Gun' destinato quasi esclusivamente agli [[w:AH-64 Apache|AH-64 Apache]], che hanno 600-800 colpi-min e una dotazione di ben 1200 proiettili che spesso sono ridotti a 320 o 830 per ragioni di peso. Il loro munizionamento, data la debolezza della munizione 30x113, compatibile con quella dei DEFA, era adatto come arma con colpi esplosivi, ma non tanto con quella perforante. La sua efficacia era tuttavia incrementata da un programma crash che ha portato alla munizione M789 che è un minuscolo proiettile HEAT, capace di perforare più o meno quei 50-100 mm equivalenti a quelli perforabili con cannoni ad alta velocità tipo quello dell'[[w:Fairchild A-10|A-10]]. Ovviamente per la gittata utile pratica non v'è stato molto da fare, data la velocità iniziale bassa. La torretta sotto il muso è abbinata al casco del pilota. La cadenza di tiro non è alta, e per l'impiego aria-aria il Vulcan dell'AH-10 tutto sommato è meglio. Tom Cooper si riferisce all'M230 come ad una 'catapulta romana' in termini di cadenza di tiro. Questo non toglie che abbia ottenuto abbattimenti contro aerobersagli, ma i Cobra iraniani hanno ottenuto vittorie anche contro un paio di jet irakeni a bassa quota e velocità: cadenza di tiro e velocità iniziale elevate sembrano più utili nell'azione aria-aria della potenza.
 
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Il GAR-1 aveva un dispositivo di puntamento radar semi-attivo (SARH), il quale forniva un raggio operativo di circa 8 km. Furono prodotti circa 4000 esemplari ed in seguito venne rimpiazzato dal GAR-1D (denominato successivamente AIM-4A), il quale possedeva superfici di controllo più grandi. Di questa variante furono prodotti circa 12000 esemplari, il numero più grande del modello Falcon con SARH.
 
Il GAR-2 (chiamato poi AIM-4B) era un'arma IR, il quale limitava l'uso a combattimenti dove l'attaccante era dietro gli scarichi dei motori del nemico. Aveva però il vantaggio di essere un'arma "fire and forget" (letteramente "spara e dimentica"), in quanto non era necessaria assistenza da parte dell'aereo che lo lanciava. Come accadeva nell'Unione Sovietica, era frequente l'uso di entrambi i tipi di arma, in modo da aumentare la possibilità di abbattere il nemico (arma a ricerca di calore per prima, seguita poi da un missile a guida laser). Il GAR-2 era circa 40mm40 mm più lungo e 7Kg più pesante del modello a guida radar, mentre il raggio operativo era circa lo stesso. Fu poi rimpiazzato dal modello GAR-2A (noto anche come AIM-4C), il quale possedeva un modulo di ricerca di calore più efficiente. In totale furono prodotti 26000 missili a ricerca di calore.
 
Tutti i primi modelli di Falcon possedevano una piccola carica esplosiva (3.4 Kg), la quale limitava il loro raggio letale. Un altro fattore limitante era l'assenza di spoletta di prossimità nell'innesco della carica: i suoi sensori erano localizzati nelle ali e pertanto era necessario un colpo diretto per farlo detonare.