Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Danimarca: differenze tra le versioni

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A parte l'armamento obsoleto per buona parte dei carri, un altro problema era il motore a benzina, che oltre a costituire un rischio per l'incendio della benzina (che è facilmente infiammabile anche come vapore, differentemente dal gasolio) garantivano un'autonomia molto modesta, ben inferiore a 200 km su strada. I carri Leopard erano molto più mobili e capaci di oltre 600 km di autonomia. La loro protezione era peraltro inferiore, ma nell'insieme erano mezzi assai superiori anche se non erano stati ancora aggiornati in qualche modo apprezzabile. La loro versione era comunque una delle più recenti e di maggior successo all'export, ovvero la 1A3 con torretta in piastre saldate ad intercapedine, per una migliore protezione rispetto a quella di fusione e con 1,2 m<sup>3</sup> di spazio in più. Era previsto l'aggiornamento allo standard 1A5.
 
I carri armati comprendevano anche gli M41 Walker Bulldog. Questo indovinato carro leggero era una sorta di M47 in miniatura, ed era inteso come sostituto dell'M 24 Chaffee. Il nuovo carro era più pesante, potente e dotato di un cannone da 76 mm anziché il vecchio pezzo da 75mm. Nondimeno, rimase piuttosto difficoltoso da inquadrare, perché era piuttosto pesante e costoso, il suo cannone era di potenza insufficiente contro i carri medi e la corazzatura era ancora assai limitata, non molto migliore di quella dell' M24. Ma l'affidabilità meccanica e la velocità di 64-72 kmh erano degni di nota e il mezzo ebbe successo anche se non sostituì mai (per esempio in Italia, dove vennero usati direttamente gli M47) il precedente M 24. I carri danesi erano dotati di un nuovo cannone da 90mm90 mm, che li rendeva capaci di combattere i carri medi avversari, soprattutto con le nuove munizioni perforanti decalibrate e in futuro, un nuovo motore diesel e trasmissione automatica. Erano un discreto appoggio, che portava in tutto la forza dei carri a quasi 400 mezzi tra obsoleti, obsoleti ma aggiornati e moderni ma non aggiornati, per cui si trattava di una situazione con luci ed ombre. Piuttosto numerosi i semoventi M109 assieme a molti vecchi pezzi della Seconda guerra mondiale.
 
Tra gli altri mezzi da notare il SAAB MFI-17 Supporter, aereo leggero moderno che ha sia un'ala alta che un tettuccio a bolla. I piani di coda sono anch'essi alti, a T. La velocità massima è di circa 235 kmh,ma nonostante questo esso è adatto al ruolo di addestramento, osservazione aerea e persino attacco leggero.
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*Unità difesa costiera
 
Note sugli equipaggiamenti: i sottomarini 'Narhvalen' del 1965-70, costruiti nei cantieri di Copenaghen e armati con 8 tls da 533 mm, e due più vecchi classe 'Delfinen' degli stessi cantieri nel 1954-64. *A parte questi vecchi sottomarini, vi erano due fregate 'Peder Skram' ordinate nel 1966-67 con 8 missili Harpoon, altrettanti Sea Sparrow, 2 cannoni da 127mm, 4 cannoni L60 Bofors da 40mm40 mm, e infine tls ASW e cariche di profondità.
 
*Si trattava dunque di navi armate molto pesantemente, come anche le fregate 'Niels Juel' da circa 1.300 t, ordinate tra il 1980 e il 1982, con uno scafo a ponte continuo con una lunga tuga che racchiude tutte le sovrastrutture dominate da un alto albero centrale a sezione trasversale che porta un radar da scoperta aerea sulla sommità, un radar di scoperta di superficie davanti sui tre quarti d'altezza, uno di navigazione a destra, armate con 8 missili Harpoon antinave a mezzanave, 8 Sea Sparrow a poppa, un cannone da 76 mm a prua, 4 tubi di lancio Mk 32 ASW, nonché mine o cariche di profondità. I radar di tiro sono uno a prua per il cannone e ben due per i Sea Sparrow -uno a prua e uno a poppa-, sistemati sul torrione e su di un basso albero rettangolare, immediatamente dietro il basso e anch'eso quadrato fumaiolo. Le capacità di queste navi dall'aspetto raccolto e gradevole erano quindi elevate, anche se non avevano spazio anche per gli elicotteri. Esse sembrano abbastanza simili alle 'Minerva' Italiane, che hanno come differenza principale l'assenza dei lanciamissili (gli Harpoon nelle navi danesi sono a mezza nave, vicino al fumaiolo). Da notare che le navi danesi, differentemente da quelle scandinave, erano legate alle scelte 'continentali' dei loro vicini, ovvero con i missli Harpoon americani, mentre i cannoni di medio calibro erano quelli da 76mm anziché i pezzi Bofors da 57mm.
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*Le navi d'attacco leggero erano le unità missilistiche del tipo 'Willemoes' del 1976-78, con un concentrato di armamento potente dato da un pezzo automatico OTO da 76mm, 2-4 tls da 533 mm, lanciabengala e 8 missili Harpoon. La propulsione aveva 3 turbine a gas Rolls-Royce per un totale di 38 nodi. Altre navi erano le 'Soloven' ordinate nel 1965-67 con 2-4 tls da 533 e un cannone da 40 mm e tenuti in riserva, essendo le motosiluranti pure oramai piuttosto superate.
 
*Le navi da difesa costiera erano le Dahne commissionate nel 1960-65, 8 navi con cannone da 40mm40 mm e cariche di profondità, le 'Adglek' con due cannoni da 20mm20 mm ed usate nelle acque della Groenlandia, 2 'Magen' con due cannoni da 20 mm, nove O, con due cannoni da 20 mm come anche i 28 battelli costieri con una mitragliatrice leggera o un cannone da 20 mm.
 
*Le navi MCM erano le 4 'Falster' ordinate nel 1963-64 con 2 impianti binati da 76 mm e fino a 400 mine; i Lindormen, posamine costieri con due cannoni da 20mm20 mm ordinati nel 1978 e 60 mine, un 'Langeland' con due cannoni da 40 mm e 2 da 20 mm e sei 'Sund', costruiti negli USA e armati anch'essi piuttosto pesantemente con un cannone da 40 mm.
 
*L'aviazione di marina aveva 8 Lynx con equipaggi della marina e manutenzione dell'aeronautica. Le postaziondi di difesa costiera con posti di osservazione, stazioni radar e batterie in postazioni protette da 40 e 150 mm.