Geografia OpenBook/Geografia economica: differenze tra le versioni

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Le economie di scala sono una delle ragioni alla base del "gigantismo" aziendale e della tendenza verso l'assetto monopolistico od oligopolistico del mercato (sul lato dell'offerta, cioè delle imprese produttrici).
 
Al variare di alcune condizioni economiche, come i costi delle materie prime (in particolare dell'energia), del mercato (saturazione della domanda) o della tecnologia (della produzione o della distribuzione) o sociali (aumento dei salari) le economie di scala possono trasformarsi nel loro opposto e divenire diseconomie di scala favorendo una diverso equilibrio produttivo, localizzativo e localizzativodella dimensione aziendale (almeno delle unità produttive). E' proprio ciò che accadde nelle zone più industrializzate dei Paesi sviluppati negli anni successivi al 1974-80 quando l'aumento continuo del costo del lavoro, l'improvviso aumento dei costi delle materie prime (svalutazione del dollaro nel 1971) ed il marcato rallentamento della domanda (saturazione dei mercati interni) determinarono ondate di licenziamenti ed il trasferimento delle produzioni tradizionali in Paesi daiche offrivano costi inferiori (con pil procapite minore)
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