Guida alle costellazioni - Regioni celesti scelte/Il cuore del Cigno: differenze tra le versioni

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'''IC 5146''' ('''C19'''), soprannominata Nebulosa Bozzolo: è una nebulosa associata a un giovane ammasso aperto, visibile tre gradi e mezzo a est di M39; sotto buoni cieli può essere individuata con telescopi da 200mm di diametro, mentre nelle foto appare ben luminosa e connessa a una lunga nebulosa oscura che si estende per circa due gradi verso est. L’ammasso è invece più facile da osservare, sebbene non sia particolarmente ricco; è formato da alcune stelle di magnitudine compresa fra la 9 e la 12 ed è visibile anche con piccoli strumenti. La distanza del complesso è pari a 3300 anni luce, mentre le dimensioni reali della parte illuminata della nebulosa sono di circa 15 anni luce; la stella più brillante dell’ammasso associato è la principale responsabile della ionizzazione dei gas e si è formata appena 100.000 anni fa. Le regioni periferiche della nube appaiono non illuminate e circondano la parte ionizzata, estendendosi poi verso ovest formando una lunga scia oscura denominata '''B168'''. La formazione stellare è ancora attiva nella regione, come testimoniato dalla presenza di diversi oggetti stellari giovani.
 
'''NGC 7243''', noto anche con la sigla del Catalogo Caldwell '''C16'''. Si individua con facilità due gradi ad ovest della stella α Lacertae, di magnitudine 3,76; le sue componenti più luminose sono di ottava e nona magnitudine, il che permette di poter essere osservateosservarle anche con un binocolo 10x50. Per risolvere in modo soddisfacente l'oggetto occorrono però strumenti come telescopi da 100mm di apertura, attraverso il quale possono essere viste decine di stelle fino alla magnitudine 11,5; strumenti da 150mm ne permettono una piena risoluzione anche a bassi ingrandimenti. NGC 7243 è un ammasso aperto piuttosto cospicuo e di evoluzione intermedia, situato sul Braccio di Orione alla distanza di circa 2630 anni luce, in una regione attigua alle grandi associazioni OB delle regioni di formazione stellare di Cefeo. La sua età è superiore ai 100 milioni di anni. L'ammasso non è molto concentrato e si lascia risolvere con facilità; la sua parte sudoccidentale mostra delle concatenazioni semicircolari di stelle. Alcuni scienziati hanno avanzato nel corso del tempo dei dubbi che si trattasse di un ammasso aperto vero e proprio, ma che potesse trattarsi invece di un agglomerato di stelle lontane fra loro, visibili in gruppo per un effetto di prospettiva; con il satellite Hipparcos si è calcolato il moto proprio di alcune componenti ed è emerso che soltanto poche delle stelle visibili entro 20’ dal presunto centro dell'ammasso appartengono effettivamente ad un ammasso aperto.
 
Circa due gradi a ovest della stella 2 Lacertae si trova '''NGC 7209''', più debole del precedente e risolvibile con un telescopio da 80mm di diametro; giace sul bordo di un ricco campo stellare ed è dominato da una stella arancione di magnitudine 9,45. Con telescopi da 150mm è molto ben risolto in una cinquantina di stelle ben separate fra loro; molte di queste sembrano formare dei piccoli gruppi. Si ritiene che sia formato da almeno 150 componenti fino alla magnitudine 15; la sua età risulta essere di 410 milioni di anni e la sua distanza è stimata sui 3800 anni luce.