Caccia tattici in azione/USAAF-5: differenze tra le versioni

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Tuttavia i britannici non rimasero troppo soddisfatti dell'abitacolo, soprattutto della visuale che offriva, tutto sommato assai peggiore di quella dello Spitfire; così inventarono una specie di nuovo tettuccio parzialmente rigonfio, il Malcom hood, in perspex, che garantiva più visibilità e più spazio interno; portava il nome della ditta che lo fabbricava e divenne uno standard per i Mustang della RAF e molti dell'USAAF. Ovviamente la soluzione finale fu il P-51D, ma la via era già tracciata. Dato che però i Mustang con tale tettuccio non erano propriamente privi di controindicazioni, a cominciare dall' effetto 'serra' che causava il tettuccio, specie ad alta quota, a molti piloti il P-51B e C con il tettuccio Malcom sembrava il migliore di tutti i Mustang, certamente più stabile e di qualcosa più rapido. L'armamento, che era piuttosto modesto e difettoso, beneficiò dei cambiamenti introdotti con il P-51D. Così trasformato, per quanto fosse senz'altro ancora un disegno più conservatore (nei fatti, continuava a somigliare molto al Bf-109), era spesso considerato un caccia migliore del P-51D, rispetto a cui poteva vantare una leggera superiorità nella visuale in avanti, e in leggerezza. In tutto 3.750 B e C vennero costruiti e rimasero in servizio fino al '49, quando erano noti come F-51B (forse i 'C' erano già stati radiati).
 
Uno di questi P-51 di seconda generazione dimostrò di che fosse capace, quando nel 1946 volò tra Burbank a NY in 6h 7m e 5 secondi. Nel 1951, l'Excalibur III volò invece tra NY e Londra in 7 ore e 48 minuti, alla velocità media di 450 miglia orarie (ovvero circa 720 kmh) e oltre un'ora meglio del precedente record, una prestazione che è rimasta imbattuta per gli aerei ad elica, e che fu possibile solo per via dei venti di coda molto forti (come quelli che nel '38 consentirono ad un Hurricane una tratta a ben 655 kmh, per intenderci). Vi furono anche altri voli del Capt Blair, coomecome quello sopra il Polo Nord, che gli fruttarono l'Harmon International Trophy. Attualmente l'Excalibur III è uno dei pochi caccia di prima generazione ad essere ancora presente, essendo questi rapidamente e piuttosto ingiustamente radiati e demoliti, lasciando spazio al P-51D che è diventato 'Il Mustang'. Vi saranno probabilmente non più di 3 o 4 aerei e forse nessuno in condizioni di volo. Così facendo, purtroppo, è venuta meno la percezione di come fosse in realtà così differenziata la famiglia dei P-51, che comprende almeno 3 filoni evolutivi (i monomotori con i Merlin o gli Allison, gli aerei d'attacco e i caccia bifusoliera P-82) e numerose generazioni, almeno 3 se non addirittura quattro o 5, superstiti di 1.990 P-51B (block 1, 5, 10, 15) e 1.750 C (block 1, 4, 10, 11).