Guida alle costellazioni - Regioni celesti scelte/Gruppi di galassie nel Leone: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 141:
Appena 50 minuti d’arco ad est della brillante γ Leonis (Algieba) si trova la coppia di galassie interagenti '''NGC 3226''' e '''NGC 3227''', definite collettivamente anche come Arp 94. La principale, NGC 3227, è la più meridionale delle due ed è visibile anche con strumenti da 100mm come una chiazza allungata in senso nordovest-sudest priva di dettagli; telescopi da 150mm rivelano la presenza di un nucleo di aspetto stellare circondato da un vago alone lenticolare. Col medesimo strumento si rivela anche la vicina NGC 3226, che appare come un piccolo alone circolare dai bordi sfumati e più luminoso al centro. NGC 3227 è una spirale barrata che presenta un nucleo attivo di tipo Seyfert 1, con all’interno un buco nero supermassiccio la cui massa è stimata sui 14 milioni di masse solari; la barra appare prominente e molto spessa e dalle due estremità partono altrettanti bracci che compiono mezzo giro attorno ad essa. Il diametro totale della galassia è stimato sui 60.000 anni luce. La compagna NGC 3226 è invece una nana ellittica con un diametro di 45.000 anni luce. La distanza della coppia è stimata sui 50 milioni di anni luce.
Un grado e mezzo a sud della stella λ Leonis si trova la brillante '''NGC 2903''', tanto luminosa da essere visibile anche con un telescopio da 60mm di apertura. Con strumenti da 120mm si nota la sua forma allungata in senso nord-sud, mentre con un telescopio da 200mm si nota un nucleo centrale più luminoso. NGC 2903 è una galassia spirale barrata situata a 30 milioni di anni luce, per molti versi simile alla Via Lattea: la sua dimensione è solo leggermente più piccola della nostra Galassia, con
Due gradi a nord della stella 15 Leonis si segnala infine la presenza della coppia di galassie '''NGC 2964''' e '''NGC 2968''', entrambe alla portata di telescopi da 150mm e distanti sui 60 milioni di anni luce.
|