Guida alle costellazioni - Regioni celesti scelte/Gruppi di galassie nel Leone: differenze tra le versioni
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Al di là di questi gruppi si estendono numerosi ammassi di galassie veri e propri, alcuni dei quali contenenti centinaia di galassie raggruppate attorno ad alcune ellittiche giganti; molti di questi ammassi fanno parte del Superammasso del Leone, situato a una distanza compresa fra i 330 e i 450 milioni di anni luce. Le sue galassie, a parte pochissimi casi, sono però al di là della portata dei più comuni telescopi in possesso degli appassionati, ma risultano molto ben evidenti nelle fotografie a lunga esposizione.
A parte le stelle, sono qui del tutto
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==Gruppi vicini==
[[File:Anttlerstrio.jpg|300px|thumb|left|Il Tripletto del Leone, formato da M65 (in
[[File:NGC 3368 ESO.jpg|300px|thumb|left|M96 ripresa dal Very Large Telescope dell’ESO. Si può notare un’altra galassia molto più lontana e vista di taglio, la cui luce filtra attraverso il suo braccio di spirale in alto a destra.]]
[[File:M105, NGC 3384 & NGC 3389.jpg|300px|thumb|left|M105 (a destra), NGC 3384 e, in basso a sinistra, NGC 3389.]]
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'''NGC 3608''' è invece più appariscente e più estesa; si trova circa 6 minuti d’arco a NNE di NGC 3607 ed è visibile anche con telescopi da 90-100mm, dove appare come una macchia circolare di aspetto marcatamente stellare, circondata da un debole alone. Anche in questo caso si tratta di una galassia ellittica, la cui distanza è stimata sui 57 milioni di anni luce; ciò la rende una delle galassie più lontane del gruppo.
'''NGC 3626''', nota anche con la sigla '''C40''', si trova circa 2,5° a sudest della stella δ Leonis (Zosma) ed è probabilmente una galassia lenticolare (o forse a spirale con bracci molto stretti) visibile anche con un telescopio da 120mm, sebbene non sia particolarmente appariscente. Nonostante vi
Circa 2 gradi e mezzo a sudest di queste galassie si trova un altro addensamento, dominato dalla galassia '''NGC 3686'''; la loro posizione è facile, essendo incastonate fra le stelle 81 Leonis e 86 Leonis. Si tratta in generale di galassie deboli e la stessa NGC 3686 è visibile con difficoltà anche con un telescopio da 150mm di diametro. In particolare, questa è una spirale barrata con un nucleo piccolo e una barra molto poco marcata, da cui partono due o tre bracci principali e una ramificazione minore, che si presentano molto ricchi di stelle giovani e azzurre. La sua distanza è stimata fra i 50 e i 54 milioni di anni luce.
Entro meno di un grado a sudovest si trovano le due galassie '''NGC 3681''' e '''NGC 3684''', entrambe alla portata di telescopi non inferiori ai 120-150mm di diametro. La prima è una spirale barrata con una barra molto prominente e dei bracci molto ben avvolti e stretti che formano una sorta di anello attorno ad essa; la seconda invece ha una barra molto meno
Molto più difficile è scorgere, anche con strumenti di grande diametro, '''NGC 3691''', una galassia spirale barrata con una bassa luminosità superficiale; possiede dei bracci molto corti sviluppati attorno a una barra spessa e le sue dimensioni totali sono molto contenute, dell’ordine dei 20.000 anni luce. Dista circa 50 milioni di anni luce.
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'''NGC 3705''' è visibile circa 2,5 gradi a sudest di ι Leonis e può essere osservata anche con telescopi da 150mm con cui appare come una macchia allungata in senso nordovest-sudest. È una grande galassia spirale barrata vista da un’angolazione intermedia e dunque di aspetto allungato; possiede un nucleo attivo e delle dimensioni che sarebbero superiori anche a quelle della Via Lattea, dato che avrebbe un diametro di 175.000 anni luce. La sua distanza è stimata sui 45 milioni di anni luce ed è circondata da alcune galassie più deboli, che però sono anche molto remote e dunque non fisicamente legate ad essa.
Circa 4 gradi a ENE della stella ι Leonis, in posizione molto isolata, si trova '''NGC 3810'''; è visibile anche con un telescopio da 100mm sotto ottime condizioni osservative, dove appare come un piccolo ovale chiaro orientato in senso nordest-sudovest. Con strumenti da 150mm è più chiara un leggero aumento della luminosità verso il centro, che assume una forma più irregolare. Si tratta di una spirale semplice, con una struttura molto simile a quella di M77: presenta infatti un nucleo molto luminoso con bracci di spirale strettamente avvolti attorno ad esso, che si aprono progressivamente verso l’esterno; nei pressi delle regioni centrali sono concentrati i maggiori fenomeni di formazione stellare, responsabili della grande luminosità di queste regioni.
Circa un grado e mezzo a nord di M96, in direzione del suo gruppo di galassie, si trova infine '''NGC 3367'''. È una galassia di fondo e dunque assolutamente non legata a questo gruppo, dato che la sua distanza si aggira sui 120 milioni di anni luce; le sue grandi dimensioni la rendono visibile anche con strumenti da 250mm di diametro, ma non con telescopi più piccoli. Si tratta di una spirale barrata visibile quasi di faccia e con una forma marcatamente asimmetrica, con una barra all’estremità della quale partono due bracci che per il primo mezzo giro si richiudono a formare una struttura ad anello, per poi ramificarsi e formare una struttura a più bracci; questi bracci sono punteggiati da numerose regioni H II e al loro interno si sono osservate diverse supernovae. La sua forma asimmetrica non è dovuta all’interazione con altre galassie, dato che si trova in una posizione dello spazio molto isolata, ma probabilmente da un fenomeno di accrezione di massa che ha avuto luogo nell’ultimo miliardo di anni a causa forse dell’interazione con una nube di gas freddo intergalattico. Il diametro della galassia è di circa 85.000 anni luce.
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Appena 5 minuti d’arco a sudovest si trova la galassia dominante del gruppo, '''NGC 3190'''; con telescopi da 100mm appare come una piccola ellisse chiara e un po’ più luminosa al centro, orientata in senso nordovest-sudest, mentre con strumenti da 150mm diviene più chiara la sua forma leggermente distorta. Con telescopi di grande diametro è possibile individuare anche la banda scura che l’attraversa in senso longitudinale, a sud del suo nucleo. Si tratta di una grande galassia a spirale, talvolta denominata anche NGC 3189, il cui diametro è stimato di circa 100.000 anni luce; è vista quasi di taglio e ciò mette in evidenza il suo warp, molto ben definito dalla banda oscura che ne attraversa il piano, causato dall’interazione con la vicina galassia NGC 3187. Fra i suoi bracci di spirale sono state osservate alcune supernovae, di cui due nel medesimo anno, il 2002.
La galassia compagna è la
In posizione più defilata a sudovest si trova la galassia '''NGC 3185''', anch’essa poco appariscente e visibile solo con strumenti da almeno 150mm di diametro, dove appare come una piccola ma spessa ellisse chiara allungata in senso nordovest-sudest; si tratta della spirale meno deformata del gruppo, attraversata da una prominente barra centrale circondata da due ampi bracci principali che formano una struttura simile a un anello. Il suo nucleo è relativamente piccolo rispetto alle dimensioni della galassia ed è attivo, di tipo Seyfert 2; il diametro complessivo della galassia è di 55.000 anni luce, circa la metà di quello della Via Lattea.
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