La prosa ultima di Thomas Bernhard/Valori personali: differenze tra le versioni
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{{q|Der Mensch lechzt von Natur aus nach Liebe, von Anfang an. Nach Zuwendung, Zueignung, die die Welt zu vergeben hat. Wenn einem das entzogen wird, kann man hundertmal sagen, man sei kalt und sehe und höre das nicht. Es trifft einem mit aller Härte.<ref>Asta Scheib, "Von einer Katastrophe in die andere", in Dreissinger, ''Von einer Katastrophe'', pp. 135-53 (p. 143). Questa intervista apparve originalmente su ''Süddeutsche Zeitung'', 17 gennaio 1987.</ref>}}
Come i suoi protagonisti di questo decennio, Bernhard è molto meno riluttante a parlare di amore che in qualsiasi altro momento. Il narratore semi-autobiografico di ''Wittgensteins Neffe'' (1982) contempla la vita senza il suo ''"Lebensmensch[en]"''.<ref>Thomas Bernhard, ''Wittgensteins Neffe: Eine Freundschaft'' (Frankfurt: Suhrkamp, 1982), p. 31 [corsivo nell'originale].</ref> Commenta affettuosamente: "Ohne sie wäre ich überhaupt nicht mehr am Leben [...] Diese für mich in jeder Beziehung vorbildliche, gescheite, mich niemals auch nur einen entscheidenden Augenblick im Stich lassende Frau."<ref>''Ibid.''</ref> Questo brillante riferimento a Hedwig ("Hede") Stavianicek (1894-1984), compagna platonica per tutta la vita di Bernhard fin dall'adolescenza, che incontrò in un convalescenziario di [[w:Sankt Veit im Pongau|Sankt Veit]] nel 1949 mentre si stava riprendendo da tubercolosi polmonare, viene ripreso tre anni dopo in ''Alte Meister'' quando Reger si riferisce alla sua defunta moglie: "Wir wollen gar nicht mehr weiterleben, wenn wir den uns am nächsten stehenden Menschen verloren haben."<ref>Bernhard, ''Alte Meister'', p. 247.</ref> Hede morì nel 1984 dopo una lunga malattia. Bernhard ci rimase molto male per la sua morte e si presume che mai riuscì a superare tale dolore.<ref>Si vedano i commenti di Ingrid Bulau, una vecchia amica dei tempi studenteschi di Bernhard al Salzburger Mozarteum, in: ''Thomas Bernhard: Eine Erinnerung. Interviews zur Person'', cur. Krista Fleischmann (Vienna: Edition S, 1992),</ref> Bernhard fu così attaccato alla Stavianicek che venne persino sepolto nella stessa tomba di lei e di suo marito nel cimitero [[:de:w:Grinzinger Friedhof|Grinzinger Friedhof]] a Vienna.<ref>Per ulteriori particolari sul loro rapporto, si veda: Susanne Kuhn, "Hedwig Stavianicek: Eine Dokumentation. Bilder und Dokumente zur Ausstellung, Ohlsdorf 1996", in ''Thomas Bernhard, Johannes Freumbichler, Hedwig Stavianicek: Bilder Dokumente, Essays'', cur. Manfred Mittermayer, ''Die Rampe - Extra'' [ediz. speciale] (Linz: Rudolf Trauner, 1999?) pp. 91-110 – Questo articolo fotografico della sorellastra di Bernhard rivela informazioni precedentemente inedite e presenta un aspetto di Bernhard raramente documentato nella letteratura secondaria. Si veda, per esempio, una lettera inedita dalla Stavianicek, datata 9 febbraio 1971, in occasione del 40<sup>mo</sup> compleanno di Bernhard: "- wie ''[sic]'' kann man einem so «Glückbegabten» Menschen wie du [Thomas] bist, noch mehr Glück wünschen [...] ''Deine'' eigenen Wünsche sind u. ''[sic]'' gehen alle in Erfüllung, so mögen die ''meinigen'' für dich es auch! immer, immer!" (p. 104) [corsivo nell'originale].</ref> Poiché Bernhard stava lavorando su ''Ausloschung''ö in quel momento, non sorprende che l'importanza delle persone – e più specificamente i sentimenti di affetto e amore di Murau – sia un tema centrale in questo lavoro.
Per quanto critico possa essere nei confronti della sua famiglia, non c'è dubbio che Murau sia profondamente legato e ami i suoi genitori e fratelli. A differenza di Rudolf, Murau non si rassegna mai ad essere solo. Bernhard dà obliquamente al lettore uno spaccato del legame di Murau con la sua famiglia quando, dopo essere arrivato a Wolfsegg, ripercorre criticamente l'artificialità del matrimonio di Caecilia e tutte le altre pretese della sua famiglia. Ricorda come Johannes gli avesse spesso detto che solo nella sua macchina, lontano dalla sua famiglia e dalle altre persone, era in grado di respirare liberamente e pensare chiaramente; Murau aggiunge, "es deprimierte mich, das von ihm zu hören, es für die Wahrheit nehmen zu mtissen".<ref>Bernhard, ''Auslöschung'', p. 353, rr. 9-11.</ref> La chiara conseguenza della solitaria autosufficienza di Johannes qui è che è un triste stato di cose non aver bisogno di nessun altro. Contrariamente ai precedenti commenti sulle carenze degli esseri umani, tuttavia, Murau è depresso da questo pensiero, proprio perché riguarda una persona cara. Allo stesso modo, suo padre può essere se stesso solo quando è solo sul suo trattore, lontano dalla famiglia e da altre persone, come Murau lo ricorda dicendo: ''"soweit hat es kommen müssen, daß ich nurmehr noch auf dem Traktor allein und glücklich sein kann"''.<ref>''Ibid.'', rr. 3-5 [corsivo nell'originale].</ref> In opposizione diretta alle stesse parole di Murau che equiparano solitudine e infelicità, quando deride lo sforzo intellettuale solitario poco prima di lasciare Roma, suo padre associa essere solo ("allein") alla felicità ("glücklich").<ref>Si veda: ''ibid.'', pp. 308-9.</ref> Pur sapendo che si tratta di un triste stato di cose (''"soweit hat es kommen müssen"''), suo padre non può farci nulla. Il padre qui è uno spettro di Rudolf, per il quale la vera amicizia era impossibile nonostante il suo riluttante riconoscimento del bisogno di persone.<ref>Si veda: Bernhard, ''Beton'', p. 42: "Und es war mir immer schon schwieng gewesen, überhaupt emen Menschen zu haben, da denke ich gar nicht an ein so von allen mißbrauchtes und unappetitliches Wort Freundschaft [...] Ich brauchte keinen [Menschen] und also hatte ich keinen."</ref> Il modo in cui Murau qui rivela le opinioni di suo fratello e suo padre sulla compagnia e sul fatto che egli continua a parlare di se stesso e di come lo hanno influenzato, in entrambi i casi rivela più sulla visione di Murau riguardo all'importanza delle persone di quanto non faccia su di loro. Padre e fratello non sono realmente sviluppati all'interno del testo come individui a sé stanti. Da un punto di vista narrativo, sono usati per confermare la caratterizzazione di Murau.
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