La prosa ultima di Thomas Bernhard/Introduzione 3: differenze tra le versioni

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== Sinossi narrativa ==
Come con ''Beton'', gran parte della narrativa di ''Auslöschung'' potrebbe essere facilmente considerata negativa — ma consistenti indizi suggeriscono una controlettura che abbraccia e sviluppa alcune delle questioni di speranza e comunicazione affrontate nelle autobiografie e in ''Beton''. Nonostante la sua lunghezza, ''Auslöschung'' non è uno dei testi di prosa più impenetrabili di Bernhard. Romanzi precedenti, come ''Verstörung'' (1967), ''Korrektur'' (1975) e persino il breve ''Amras'' (1964), fanno faticare il lettore molto più duramente se affronta la sfida dello scrittore di mettere insieme e dare un senso ai processi interiori della mente disturbata, ossessiva, spesso incoerente del narratore. Come Rudolf in ''Beton'', il narratore in prima persona di ''Holzfällen'' e Atzbacher, il narratore di ''Alte Meister'', Murau presenta al lettore un'espressione narrativa del tutto più rilassata e meno frenetica.<ref>In questo capitolo, "Murau" viene usato per riferirsi al narratore-protagonista, Franz-Josef Murau, e non a suo padre, fratello o zio, che tutti condividono lo stesso cognome.</ref> Fatto eccezionale per i romanzi di Bernhard degli anni ’80, ''Auslöschung'' è diviso in due parti. Questa rottura dell'implacabile flusso narrativo può essere vista come una rara concessione al lettore fatta da Bernhard e un segnale precoce e insolito del suo desiderio di invitarlo al testo.
 
La prima sezione, "Das Telegramm", descrive in dettaglio i pensieri e i ricordi che turbinano nella testa di Murau direttamente dopo aver appreso della morte improvvisa in un incidente d'auto dei suoi genitori e del fratello maggiore, Johannes.<ref>Bernhard, ''Auslöschung'', pp. 7-310.</ref> Gran parte della sua ricostruzione del passato è ispirato da tre fotografie: uno dei suoi genitori alla [[w:Stazione di Londra Victoria|Victoria Station di Londra]] nel 1961; un'altra di Johannes sulla sua barca a vela sul [[w:Wolfgangsee|lago di Sankt Wolfgang]] e l'ultima delle sue due sorelle, Amalia e Caecilia, nella villa di [[w:Cannes|Cannes]] dello zio, Onkel Georg. <ref>Per una chiara esposizione dell'importanza delle fotografie in ''Auslöschung'', si veda: Kathleen Thorpe, "Reading the Photographs in Thomas Bernhard's Novel ''Auslöschung''", ''Modern Austrian Literature'', 21 (1988), 3/4, 39-50.</ref> Sia attraverso gli ''[[w:status symbol|status symbol]]'' dei cappotti [[w:Burberry|Burberry]] (genitori), di una barca da diporto preferita (Johannes) o di una villa lussuosa sulla [[w:Costa Azzurra|Costa Azzurra]] (sorelle), le fotografie comprovano a Murau la superficialità della sua vita familiare — e, per estensione associativa, molto altro sui loro valori personali. Alla maniera bernhardiana ormai ben nota, la narrazione palesa una serie di obiettivi preferiti da criticare e oggetti da ammirare. Murau riporta gran parte della sua storia sotto forma di commenti (in discorsi indiretti e diretti) al suo allievo italiano, Gambetti. <ref>I continui riferimenti ai suoi commenti con Gambetti sono troppo numerosi per elencarli, ma iniziano sin dall seconda pagina are del libro (p. 8) e ricorrono quasi fino all'ultima pagina della narrazione (p. 649).</ref> I suoi commenti al lettore sono scissi di un livello: racconta al lettore ciò che ha già detto a Gambetti. Dopo aver abbozzato brevi ritratti della sua famiglia, Murau presenta casualmente il lettore alla sua cerchia di amici a Roma, dove si è stabilito da quando ha lasciato [[w:Wolfsegg am Hausruck|Wolfsegg]], la vasta tenuta di famiglia nella regione austriaca di [[:de:w:Hausruck|Hausruck]], a poco più di cento miglia a nord-est di [[w:Salisburgo|Salisburgo]] e circa quaranta miglia a sud-ovest di [[w:Linz|Linz]]. Tra i temi familiari del focus narrativo ci sono: sviluppo personale; <ref>Si veda per esempio: Bernhard, ''Auslöschung'', pp. 76-7.</ref> ipocrisia sociale; <ref>''Ibid.'', p. 126.</ref> i mali intrinseci del cattolicesimo; <ref>''Ibid.'', pp. 141-6.</ref> la continua presenza del nazismo in Austria, in particolare a Wolfsegg; <ref>''Ibid.'', pp. 194-6.</ref> medici che distruggono la vita; <ref>''Ibid.'', p. 204.</ref> ostilità in Austria nei confronti della grande arte e del pensiero intellettuale (descritta in precedenti narrazioni di Bernhard) <ref>''Ibid.'', p. 272.</ref> e, naturalmente, l'influenza perniciosa della famiglia su un individuo agli inizi adolescente e poi adulto che è privato dell'amore e del calore umano dalle notevoli inadeguatezze della sua famiglia. <ref>Si veda per esempio: ''Ibid.'', pp. 12, 22, 78, 120, 122, 180, 290, 297.</ref> Uno dei commenti più rivelatori di Murau in questa prima metà del libro è la sua dichiarazione a Gambetti che egli si propone di scrivere un resoconto ("Bericht") il cui scopo è quello di cancellare dalla sua vita i terribili ricordi di Wolfsegg. <ref>''Ibid.'', p. 199, riga 5.</ref> Il fatto che questo progetto letterario debba essere chiamato "Auslöschung" (= Estinzione) avverte il lettore della sua importanza centrale per la narrazione stessa. La prima sezione termina con la partenza apprensiva di Murau per Wolfsegg, dove deve partecipare al funerale e, come unico erede, decidere sul futuro della grande tenuta residenziale di famiglia.
 
 
 
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== Note ==
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<references/></div>