Geografia OpenBook/Geografia regionale europea: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 156:
Nel caso di migrazioni riferite al miglioramento delle condizioni di vita, a parità di altre condizioni come la permeabilità dei confini, il flusso migratorio sarà tanto più intenso quanto maggiore la popolazione dei due Paesi (provenienza e destinazione) e maggiore la differenza di reddito fra essi. Il flusso migratorio sarà minore quanto più grande la distanza che li separa. Inoltre, tali flussi saranno maggiori quanto forti le somiglianza culturali (linguistiche, religiose) i due Paesi. Tale spiegazione dei flussi migratori fa riferimento ad un modello interpretativo detto "gravitazionale".
Per immigrazione si intende l'arrivo in un territorio di persone provenienti da
Negli ultimi anni in Europa, ed anche in Italia, i fenomeni migratori hanno avuto una certa rilevanza sia in termini numerici che nel dibattito pubblico intrecciandosi inevitabilmente con fenomeni e temi più propriamente economici di cui in fondo sono causa ed effetto.<br/>
Spesso, infatti, le motivazioni alla base dei movimenti migratori sono quasi sempre economiche e riguardano la ricerca di migliori condizioni di vita. E' stato così con la crescita dei grandi centri urbani moderni durante l'industrializzazione, fenomeno che in Italia si è presentato ad esempio durante gli anni del ''boom'' economico europeo negli anni '50 e '60 del 900 con una forte migrazione sia interna (da sud a nord Italia principalmente) sia verso l'estero (dal sud Italia verso Germania, Belgio, Svizzera, ecc.). Oggi l'Italia è nuovamente interessata da fenomeni migratori sia verso l'estero sia provenienti dall'estero le cui ragioni sono molto spesso le
Inoltre, negli ultimi anni il ridimensionamento del ruolo dello Stato e quindi dei suoi confini, determinato dai processi di liberalizzazione commerciale e finanziaria, e dalla maggiore internazionalizzazione (globalizzazione) economica, si è ripercosso anche sui movimenti migratori amplificandone l'intensità. La globalizzazione in molti casi ha ampliato gli squilibri economici fra aree centrali forti ed aree periferiche deboli sostenendo i movimenti migratori fra queste.<br/>
L'Italia,
Gli effetti dei flussi migratori sono spesso duplici e quindi ambivalenti, sia per ciò che riguarda i Paesi di provenienza che quelli di destinazione.
Nei Paesi di provenienza l'emigrazione può essere sia un impoverimento di risorse umane spesso qualificate ed istruite sia uno "sfogo" che può risolvere tensioni sociali altrimenti esplosive (disoccupazione, ecc.). Nei Paesi di arrivo l'immigrazione può essere sia un arricchimento di risorse umane qualificate ed istruite sia un amplificatore di disagio sociale in situazioni già difficili.
Vista la situazione economica in molti Paesi europei, Italia compresa (vedi sotto: Andamento economico dei principali Paesi UE), l'arrivo di migranti può essere osservato con favore da chi può impiegarli per lavori a costi generalmente minori
Altrettanto, però, l'arrivo di migranti può generare difficoltà nelle comunità locali già provate da anni di tagli
Quando l'integrazione è un successo si determina spesso un arricchimento culturale e materiale. Quando l'integrazione è un insuccesso si determinano spesso segregazione e maggiori conflitti sociali.
Di seguito alcuni
* Eurostat: Main countries of citizenship and birth of the foreign/foreign-born population, 1 January 2018
https://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php/Migration_and_migrant_population_statistics#Migration_flows:_Immigration_to_the_EU_from_non-member_countries_was_2.4_million_in_2017
|