Guida alle costellazioni - Regioni celesti scelte/Il cuore del Cigno: differenze tra le versioni

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'''Sh2-106''' è una nebulosa dalla forma bipolare situata circa tre gradi in direzione SSE rispetto alla stella Sadr (γ Cygni); la sua osservazione risulta essere impossibile con piccoli strumenti, sia per le sue piccole dimensioni sia perché nella banda della luce visibile le sue emissioni sono assai scarse. La sua caratteristica predominante è la struttura marcatamente bilobata; questi lobi sono composti da materiale in espansione e sono separati da una banda di nubi non illuminate. Al centro della nebulosa è presente una sorgente di radiazione infrarossa, coincidente con una stella massiccia di classe spettrale O8 o, al più, dei primi numeri della classe B, con una temperatura superficiale che dovrebbe essere pari ad almeno 37.000 K. Questa stella è caratterizzata dal possedere un forte vento stellare che determina una perdita di massa pari a 10−6 masse solari all'anno, che viene espulsa alla velocità di circa 100 Km/s; la sua età è stimata attorno ai 100.000 anni e attorno ad essa si estende un grande disco circumstellare di polveri molto dense, che coincide con la parte centrale della nebulosa.
 
Sempre restando in tema nebulose diffuse, la ben nota '''NGC 6888''', soprannominata '''Nebulosa Crescente''', è visibile solo con telescopi di almeno 200mm di diametro, possibilmente muniti di filtro UHC per facilitarne il contrasto, mentre con strumenti da 450-500mm si evidenzia piuttosto facilmente la sua forma simile al simbolo dell’Euro. Si tratta di una bolla originata dal forte vento stellare della stella di Wolf-Rayet, WR 136, nel momento in cui ha colliso col più lento vento originatosi in precedenza, quando questa stella è diventata una gigante rossa. Le dimensioni reali della nebulosa si aggirano sui 16 anni luce.
 
L’ultima delle nebulosa importanti della regione è la famosa '''Nebulosa Tulipano''', che porta anche la sigla '''Sh2-101'''. Si individua nella parte centro-meridionale della costellazione, al centro di un tratto della Via Lattea molto luminoso e ricco di campi stellari; si trova circa 45' a nordest della stella η Cygni e si estende per una ventina di primi in senso NE-SW. Possiede una forma allungata e irregolare. Si tratta di una grande regione H II situata sul tratto iniziale del Braccio di Orione a circa 6100 anni luce di distanza dal sistema solare, al di là del grande complesso nebuloso di Cygnus X, dal quale disterebbe non più di 1000 anni luce. Tale distanza coincide con quella stimata per l'associazione OB Cygnus OB3, che contiene una trentina di stelle massicce delle prime classi spettrali con un'età di circa 8,3 milioni di anni. Si ritiene che la sorgente della radiazione ionizzante i gas della nebulosa sia la stella HD 227018, una gigante blu di classe O6.5III e una magnitudine apparente pari a 9,01. La nebulosa ospiterebbe alcuni fenomeni attivi di formazione stellare, come sarebbe testimoniato dalla presenza di quattro sorgenti di radiazione infrarossa riportate sul catalogo dell'IRAS, oltre ad alcune sorgenti di onde radio.