Geografia OpenBook/Geografia economica: differenze tra le versioni

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Se si prende ad esempio il petrolio, questo può essere estratto da una filiale di una grande compagnia petrolifera mondiale che lo vende ad una impresa del medesimo gruppo per trasportarlo via mare su apposite petroliere per poi rivenderlo ad un'impresa del medesimo gruppo che lo raffina (trasformazione in benzina) in un impianto chimico per poi vendirlo ad un'altra società del gruppo che lo commercializza al dettaglio all'interno di un Paese. </br>
Se, ad esempio, il costo di estrazione è 10 ed il prezzo di vendita finale è 100, l'impresa di estrazione può far pagare il petrolio all'impresa di trasporti navale 20; questa può far pagare il petrolio 80 all'impresa che procede alla raffinazione e quest'ultima 90 alla filiale che lo rivende poi al dettaglio (tutte imprese appartenenti al medesimo gruppo). Così facendo gran parte del guadagno realizzato dalla casa madre viene realizzato dalla filiale che si occupa di trasporti (compra a 20 e rivende a 80) che avendo magari la sede in un paradiso fiscale può pagare pochissime tasse rispetto a quelle del Paese in cui avviene l'estrazione, la raffinazione o la vendita in cui hanno sede le altre filiali del gruppo che in questo modo possono dichiarare profitti assaimolto scarsibassi.
 
Un altro esempio può essere costituito dalla vendita a rate di un prodotto industriale. La filiale che si occupa della vendita offre uno sconto sul prezzo se i consumatori acquistano il prodotto a rate servendosi di una società finanziaria che appartiene al medesimo gruppo. In tal modo la filiale che vende realizza bassi profitti a causa degli sconti praticati e tutto il profitto viene realizzato dalla società finanziaria che magari ha la sede in un Paese a fiscalità ridotta.
 
Si tratta di semplificazioniesempi semplificati, ma il principio è quello di '''farattribuire emergere il più possibilecontabilmente i profitti in unall'impresa del gruppo conmultinazionale che ha sede in un paradiso fiscale, o un Paese a tassazione agevolata attraverso compravenditela compravendita di beni e servizi fra imprese del medesimo gruppo''', ed il meno possibile nelle imprese situate in Paesi a tassazione normale o elevata. Questo processo può essere considerato una specie di ''delocalizzazione fiscale''.
 
'''Quali sono i "paradisi fiscali"'''? Non esiste una definizione precisa ed internazionalmente condivisa anche se le principali caratteristiche sono l'imposizione fiscale quasi inesistente per le imprese estere e l'assenza di trasparenza ossia la volontà di non scambiare informazioni in materia fiscale con altri Stati. Molti Governi statali ed istituzioni internazionali hanno compilato "liste nere" di Stati e giurisdizioni definite a vario titolo "paradisi fiscali".