Ebrei e Gentili/Introduzione: differenze tra le versioni
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<div style="color: teal; text-align: center;">{{q|''Il popolo d'Israele senza Torah è come un corpo senza anima.''|Talmud}}</div>
== Introduzione ==
Molti testi post-rabbinici insegnano che esiste una qualche differenza essenziale tra ebrei e non-ebrei.<ref>Naturalmente, se lo ''Zohar'' come l'abbiamo oggi non risale al XIII secolo, ma fu scritto dal ''tana'' del secondo secolo, Rabbi [[w:Shimon bar Yohai|Simeon bar Yohai]], allora questa mia frase deve essere drammaticamente modificata.</ref> Tale insegnamento non si riscontra per niente nella Bibbia ebraica, né è facile trovarlo negli scritti rabbinici postbiblici. Uno dei primi pensatori ebrei a evidenziare che la distinzione risiede in una una proprietà condivisa dagli ebrei e mancante ai non-ebrei è [[w:Yehuda Ha-Levi|Judah Halevi]].<ref>Sull'opinione di Halevi, si veda Lasker, "Proselyte Judism". L'opinione haleviana fu ricusata da [[w:Abraham ibn ‛Ezra|Abraham Ibn Ezra]]. [https://www.edx.org/bio/y-tzvi-langermann Y. Tzvi Langermann] afferma: "È chiaro che gli ebrei non possiedono caratteristiche antropologiche o psicologiche secondo la filosofia di Ibn Ezra. Tutto ciò che si è detto precedentemente sul destino astrale si applica ugualmente a tutti i membri della razza umana. Ibn Ezra parla solo delle proprietà dell'anima ''umana''; la nozione di un'anima ''ebrea'' che è differente in un qualche senso significativo e sostanziale – idea che tormenta alcuni successivi pensatori ebrei – è del tutto estranea al suo pensiero" ("Some Astrological Themes", p. 59). È comunque importante sottolineare che Halevi non afferma che gli ebrei differiscono biologicamente dai non-ebrei, che gli ebrei hanno anime speciali, o che gli ebrei sono una specie a parte. Non sostiene che i non-ebrei siano creati meno a immagine e somiglianza di Dio. Asserisce che gli ebrei hanno una proprietà speciale (il potenziale di diventare profeti) che manca ai non-ebrei. Tale proprietà è in qualche modo (mai spiegato da Halevi) trasmessa tramite lignaggio.</ref> Halevi chiamò questa
Halevi fa veloce riferimento alla distinzione tra un ebreo e un non-ebreo in diversi punti del ''[[w:Kuzari|Kuzari]]''. Verso l'inizio del libro (i.26) il re Khazar chiede al saggio ebreo: "La tua Legge religiosa è un lascito solo per voi?" Al che il saggio risponde nel successivo paragrafo:
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