Java/Comunicazione seriale: differenze tra le versioni

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=== Introduzione ===
 
Il linguaggio di programmazione Java si è rivelato molto utilizzato negli ultimi anni e inevitabilmente è arrivata la richiesta di poter programmare le interfacce seriali in Java. In ogni caso, data l'indipendenza di Java dalla piattaforma, è neccessarianecessaria una API standardizzata con implementazioni che tengono conto della piattaforma su cui si lavora.
 
Sfortunatamente, la Sun non ha prestato molta attenzione alla comunicazione seriale in Java, esiste una API definita dalla Sun per tale scopo, [http://java.sun.com/products/javacomm/ ''JavaComm''], ma tale API non è prevista all'interno della Java Standard Edition. In particolare alla fine del 2005 la Sun fece sparire il supporto per Windows alla ''JavaComm''. Sono disponibili implementazioni alternative a quella omessa dalla Sun. ''JavaComm'' non ha subito molta attività di manutenzione, la Sun ha fatto solo il minimo neccessarionecessario, fatta eccezione per le pressioni degli aquirenti del client Sun Ray alle quali Sun ha risposto adattando il supporto per Windows per la ''JavaComm'' unicamente alla propria piattaforma, dimenticandosi del supporto per Windows.
 
Questa situazione, e il fatto che la Sun originariamente non ha proveduto ad un'implemntazione di ''JavaComm'' per Linux, ha diretto verso lo sviluppo di una libreria gratuita [http://www.rxtx.org/ ''RxTx'']. ''RxTx'' è disponibile, non solo per Linux, ma per diverse piattaforme. Può essere usata con o senza l'appoggio della ''JavaComm''(la ''RxTx'' fornisce i suoi driver specifici). Quando vengono utilizzate assieme, il collegamento tra ''JavaComm'' e ''RxTx'' viene gestito dalla ''JCL'' (''JavaComm for Linux''). La ''JCL'' fa parte della ''RxTx''.