Guida alle costellazioni/Fra Orsa Maggiore e Leone/Cani da Caccia: differenze tra le versioni

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La galassia '''M106''' si trova circa due gradi a sud della stella 3 Canum Venaticorum, un astro di quinta magnitudine posto alcuni gradi a sudest di Phecda; grazie alla sua brillantezza è facilmente individuabile anche con un binocolo 10x50, a patto che però la notte sia propizia, in cui appare come una macchia di forma ovoidale. Un telescopio da 150-200mm di apertura sono il minimo richiesto per l'individuazione di alcuni particolari come l'irregolarità della luminosità dell'alone. La sua forma ricorda quella della Galassia di Andromeda, ma con una diversa inclinazione, in modo che siano così visibili perfettamente tutte le strutture delle nubi di polveri sul piano galattico; i bracci di spirale sono ricchi di regioni H II che nelle immagini si mostrano di colore blu e rosso, a seconda se siano associate o meno ad ammassi di stelle particolarmente calde e luminose. La sua distanza è stimata sui 21-25 milioni di anni luce.
 
Fra le altre galassie spicca '''NGC 4631''', nota anche con la sigla '''C32''', la cui forma allungata perfettamente visibile anche in strumenti da 150mm le è valso il nome di '''Galassia Balena'''; strumenti più grandi consentono di osservare delle bande di polveri oscure lungo il suo piano, nonché una sempre più evidente irregolarità nella sua forma. Si tratta di una galassia spirale vista di taglio con bracci molto ricchi di gas e stelle giovani, originatesi da un episodio di starburst causato dall’interazione con un’altra galassia. Gli intensi processi di formazione stellare sono ancora in atto e sono testimoniati dalle emissioni di idrogeno ionizzato e delle polveri riscaldate dalle giovani stelle formatesi nello starburst. Data la presenza di numerosissime stelle di grande massa, sul suo disco e anche nel nucleo si sono verificate diverse esplosioni di supernova, che hanno generato delle superbolle che stanno spingendo parte del gas interstellare fuori dal piano galattico; questo forte vento che sospinge i gas è evidente sia dalle emissioni di raggi X che dalle emissioni spettrali, mentre il gas spinto fuori dal piano galattico ha generato una grande e diffusa corona di gas attorno alla galassia, anch’essa evidente ai raggi X. Assieme alle vicine '''NGC 4656/7''', una coppiaspirale di spirali barratebarrata fortemente deformatedeformata visibilivisibile anch’esseanch’essa quasi di taglio, e alla nana ellittica '''NGC 4627''', orbitante attorno a NGC 4631 e visibile a breve distanza dal suo nucleo, forma un gruppo di galassie situato alla distanza di 25-30 milioni di anni luce.
 
Due gradi e mezzo a NNW di β Canum Venaticorum si trova '''NGC 4449''', nota anche come '''C21'''; si tratta di una galassia di forma irregolare visibile già con strumenti da 100mm di apertura, sebbene la sua morfologia irregolare diventi visibile con facilità solo con strumenti da almeno 200-250mm di diametro. Nelle foto astronomiche ad alta risoluzione sono ben evidenti gli enormi banchi di gas ionizzato che delineano imponenti regioni di formazione stellare. Le dimensioni reali della galassia sono simili a quelle della Grande Nube di Magellano, pertanto viene considerata una galassia nana; tuttavia al suo interno si è sviluppato uno starburst, testimoniato non solo, come visto, dalla presenza di grandi regioni H II, ma anche dalla diffusa presenza di stelle giovani; in ciò si differenzia dalla Grande Nube, che ha invece un tasso di formazione stellare pari alla metà di NGC 4449. Sono presenti anche alcuni superammassi di stelle giovani e molto massicce, uno dei quali è stato individuato nelle regioni centrali, fatto questo relativamente inusuale. La galassia è circondata da un largo involucro di idrogeno neutro che si estende su un’area di 75 minuti d’arco, dunque 14 volte più grande del diametro apparente della galassia stessa, che presenta distorsioni causate dall’interazione con galassie vicine; proprio queste interazioni si crede che possano aver influenzato la formazione stellare in NGC 4449: due piccole galassie vicine e in interazione con questa sono state in effetti individuate nel 2012, una delle quali è una nana sferoidale e l’altra è apparentemente un ammasso globulare con due code di stelle giovani, fatto che induce a pensare che si trattasse in origine del nucleo di una piccola galassia molto ricca di gas. La distanza di NGC 4449 è di circa 12 milioni di anni luce.