Biologia per istituti tecnici/La circolazione negli altri organismi: differenze tra le versioni

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In questi animali il sangue resta sempre all'interno dei vasi sanguigni
 
== Pesci==
[[File:Circolazione Pesci.svg|left|thumb|300x300px]]
Il semplicissimo cuore dei pesci si trova subito dietro la testa, ed è costituito, come si vede, da due sole cavità.
 
Il sangue venoso, proveniente dal corpo, giunge al seno venoso; di là penetra nell’atrio, quindi nel ventricolo, che ha le pareti muscolari assai forti. Il ventricolo, contraendosi, spinge il sangue verso le branchie, dove si ossigena. Divenuto arterioso, esso va direttamente a irrorare ogni parte del corpo, senza ripassare dal cuore per ricevere una nuova spinta.
e pesci, dal latino pisces, si intende un gruppo eterogeneo di organismi vertebrati fondamentalmente acquatici, coperti di scaglie e dotati di pinne, che respirano attraverso le branchie. Con oltre 32 000 specie coprono quasi il 50% del totale delle specie del subphylum vertebrata.
 
Nelle vecchie tassonomie assurgevano a classe sistematica dei vertebrati, mentre la zoologia moderna non riconosce[1] ai pesci valore di categoria tassonomica, ma un insieme di tratti esteriori evolutivamente convergenti o costanti, come l'idrodinamicità e la presenza di pinne, che permettono loro di muoversi nell'elemento fluido con particolare efficacia, oltre alla respirazione prevalentemente branchiale dell'ossigeno disciolto. Tali dati comuni fanno tuttora variamente utilizzare la denominazione, anche se in ambito non tassonomico, ad esempio in itticoltura e ecologia.
Come si vede, c’è una '''circolazione "semplice"''', nella quale '''il sangue passa una sola volta dal cuore, e non due''' come, ad esempio, nei mammiferi.
Il più antico pesce fossile è lo Haikouichthys vissuto durante il Cambriano 500 milioni di anni fa, imparentato con le lamprede. Il più grande pesce vivente è lo squalo balena (Rhincodon typus) che può raggiungere i 20 metri di lunghezza e pesare fino a 34 tonnellate, il Paedocypris progenetica invece è il pesce più piccolo vivente, infatti i maschi raggiungono i 10 mm e le femmine possono essere lunghe solo 7,9 mm.
 
La pressione del sangue è appena sufficiente per fargli percorrere l’intero sistema circolatorio e non scende mai a 0, tuttavia <u>la circolazione sanguigna risulta troppo lenta per permettere un efficiente sistema di termoregolazione</u> (i Pesci sono vertebrati eterotermi)
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== Anfibi ==
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== Rettili ==
[[File:Circolazione Rettili.svg|thumb|317x317px]]
I rettili posseggono '''un cuore che composto da due atri e un ventricolo, quasi completamente diviso''' da un setto in due metà. Il sangue povero di ossigeno fluisce nell'atrio destro dal corpo. Dai polmoni il sangue ossigenato va nell'atrio sinistro. Entrambi gli atri pompano il sangue nel ventricolo, che è solo parzialmente separato. Dal ventricolo destro il sangue povero di ossigeno passa nei polmoni, da quello sinistro alla testa e al corpo. Poiché la separazione del ventricolo non è completa, si arriva alla <u>formazione di sangue misto</u> (circa dal 10 al 40%), <u>questo scorre attraverso l'arteria centrale in tutto il corpo</u>
 
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== Uccelli ==
[[File:Circolazione VertebratiSangueCaldo.svg|left|thumb|261x261px]]
Il cuore è diviso in quattro cavità: '''atrio destro e sinistro, ventricolo destro e sinistro'''. Poiché la parte destra del cuore, attraversata dal sangue venoso, è separata completamente dalla parte sinistra ove circola il sangue arterioso, il sangue venoso non si mescola con quello arterioso. Tale tipo di '''circolazione sanguigna è detta doppia e completa'''.
 
Con gli Uccelli compare, per la prima volta il '''fenomeno dell’omeotermia'''; al pari dei Mammiferi, sono animali omeotermi, a "sangue caldo" e capaci perciò di mantenere <u>costante la loro temperatura corporea</u> indipendentemente e talora sensibilmente al di sopra di quella dell’ambiente.
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[[Categoria:Biologia per istituti tecnici|Circolazione negli altri organismi]]
Uccelli[modifica | modifica wikitesto]
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Aves § Il sistema respiratorio.
L'apparato respiratorio degli uccelli differisce significativamente da quello dei mammiferi. Gli uccelli hanno polmoni rigidi che non si espandono e si contraggono durante il ciclo respiratorio. Sono dotati di un ampio sistema di sacchi aeriferi distribuiti nel corpo che agiscono come un soffietto: aspirano l'aria ambientale nelle sacche e la espellono dopo che è passata attraverso i polmoni.[11] Gli uccelli non hanno diaframma o cavità pleuriche. L'inalazione e l'espirazione sono effettuate aumentando e diminuendo il volume dell'intera cavità toracico-addominale usando i muscoli addominali e costali.[12][13][14] I polmoni degli uccelli sono più piccoli di quelli di mammiferi di uguali dimensioni, mentre le sacche d'aria rappresentano il 15% del volume totale del corpo.[15] Durante l'inspirazione i muscoli attaccati alle costole vertebrali si contraggono in avanti e verso l'esterno, aumentando sia il diametro verticale che trasversale della porzione toracica del tronco.[12] L'aumento di volume dell'intera cavità del tronco riduce la pressione dell'aria in tutti i sacchi toracico-addominali, facendoli riempire d'aria. Durante l'espirazione il muscolo obliquo esterno inverte il movimento inalatorio: comprime il contenuto addominale, aumentando la pressione in tutte le sacche d'aria. L'aria viene quindi espulsa dall'apparato respiratorio e avviene l'espirazione.[12] Durante l'inalazione l'aria entra nella trachea, attraverso le narici e la bocca e continua fino alla siringe, dove la trachea si dirama in due bronchi, che continuano fino al polmone. Le estremità dei bronchi intrapolmonari scaricano aria nelle sacche d'aria posteriori all'estremità caudale dell'uccello.[12]