Thomas Bernhard/Elementi: differenze tra le versioni

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In ''Antichi Maestri'', Thomas Bernhard illumina gli aspetti teatrali della sua posizione di autore, la sua prosa stessa e il dipinto del Tintoretto. Bernhard è interessato all'idea di [[wikt:autoosservazione|autoosservazione]] nella letteratura e nel teatro. Vale a dire, per quanto riguarda la prosa, il narratore è sia scrittore che spettatore-testimone, e in teatro l'attore è spesso il presentatore e colui che recita la parte di un altro personaggio. In questo modo, vengono esposti almeno due ruoli di un personaggio, consentendo l'osservazione di sé e la riflessione. Questo fenomeno è così significativo per Bernhard che Rudolf, il personaggio di Bernhard in '' Cemento'', suo romanzo del 1984, dice: "In realtà mi osservo da anni, se non da decenni; la mia vita ora consiste solo nell'autoosservazione e nell'autocontemplazione, il che porta naturalmente all'autocondanna, all'autorifiuto e all'autobeffa."<ref>Bernhard citato in Gitta Honegger, ''Thomas Bernhard: The Making of an Austrian'', Yale UP, 2001, p. 230.</ref> L'interesse di Bernhard per l'osservazione di sé nel teatro corrisponde all'importanza che attribuisce al rapporto attore-pubblico. Proprio come un membro del pubblico guarda un attore recitare sul palco, l'attore può, secondo quanto scrive Bernhard in ''Cemento'', osservare se stesso recitare il suo ruolo. Il mondo bernhardiano della scrittura è anche un mondo di interpretazioni, influenzato dalla filosofia di Schopenhauer, poiché "si basa sulla visione del mondo da parte del filosofo, come rappresentazione del soggetto pensante, che contemporaneamente si proietta nel suo mondo immaginato, dove si esibisce e si guarda nell'esecuzione, appollaiato nella scatola privata della sua mente."<ref>Gitta Honegger, ''Thomas Bernhard: The Making of an Austrian, cit.'', p. 233.</ref> La tecnica di autoosservazione e interesse bernhardiana per il ''Vorstellung'' (spettacolo o rappresentazione) gli consente di enfatizzare gli elementi teatrali della sua scrittura, trasformando la sua opera in una serie di spettacoli. Questo particolare appello si manifesta in ''Antichi Maestri'' e in molti altri romanzi e opere teatrali di Bernhard. Il suo interesse per la teatralità dell'arte aiuta a capire come Bernhard vede l'inesorabile legame tra uno spettacolo sul palcoscenico e uno spettatore nel pubblico.
 
In questa '''Sezione 1''', mi concentrerò sul rapporto di Bernhard con il teatro, sul suo interesse per la nozione di autoosservazione in ''Antichi Maestri'' e sul significato di un ritratto del Tintoretto come fulcro della trama narrativa in ''Antichi Maestri'' e su cosa implichi per questo romanzo il fatto che si svolga al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Per far ciò, userò il saggio di Friedrich Dürrenmatt del 1955 intitolato ''"Theaterprobleme"'' e la sua idea che "il pubblico è egli stesso" corrisponda alla nozione di Bernhard sull'autoosservazione di un attore nel teatro e su come tale osservazione di sé possa spiegare il duplice ruolo dell'attore di appartenente al palcoscenico e al pubblico. Sia per il Tintoretto che per Bernhard, la dinamica attore-pubblico svolge un ruolo fondamentale nella loro arte.
 
Inserendo il suo romanzo in un museo di antichi maestri, in cui sono custodite reliquie classiche e le invenzioni contemporanee per la maggior parte vengono ignorate, Bernhard fa una potente dichiarazione sul teatro sperimentale e postmoderno. Nella mia analisi di ''Antichi Maestri'', il saggio di Dürrenmatt ''Theaterprobleme'' affronta i problemi associati ai classici canonizzati e alla condizione teatrale contemporanea.<ref>Il saggio di Dürrenmatt, intitolato ''"Theaterprobleme"'', è scritto intorno al 1955 e quando parla di "Teatro contemporaneo", si riferisce al ''suo'' attuale periodo — l'era del dopoguerra.</ref> L'osservazione di Reger sulla pittura dell'antico maestro Tintoretto lo ispira a riflettere sul passato e a considerare i problemi del presente, come lo stato del teatro nella Germania del dopoguerra (in particolare l'Austria, per Bernhard) e le questioni politiche, religiose, economiche e sociali nell'Europa del XX secolo. In ''Antichi Maestri'', Bernhard crea un ambiente in cui vengono affrontati questi problemi dell'Europa del XX secolo.