Thomas Bernhard/Esagerazione: differenze tra le versioni

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È sempre la stessa cosa, ancora e ancora. Sempre più terribile, sempre più tremenda. Bernhard sigilla il suo linguaggio e lo rende immune a qualsiasi sfida mimetica e realistica con "All– und Existenzsutze" ([[w:Rudolf Carnap|Rudolf Carnap]]). Qui si fa riferimento a quella che egli stesso ha descritto come la cosiddetta "'''arte dell'esagerazione'''". In effetti, l'artista deve esagerare per scacciare la verità dalle cose e immetterla nel linguaggio. Vuole distorcere per rendere le cose distinguibili. Qui spicca una frase: "Ogni cosa è ridicola, se paragonata alla morte". Bernhard fece l'osservazione in un discorso di ringraziamento del 1968, dopo aver ricevuto il ''Premio Nazionale Austriaco per la Letteratura'' e io stesso la considero il principio fondamentale della sua [[w:estetica|estetica]]. È il principio di tutte le linee di pensiero bernhardiane. Tutto ciò che facciamo diventa ridicolo di fronte alla morte — fatto che costituisce il punto assoluto dell'esistenza umana. La cosa decisiva è dove uno pone l'accento e credo che sia qui che possiamo trovare criteri utili (possibilmente: uno strumento) per differenziare. Nei primi lavori di Bernhard, la morte è un tema centrale e tramite la morte ogni cosa sembra ridicola. Nelle sue opere successive come, ad esempio, quelle del 1975, l'elemento del ridicolo viene alla ribalta. Abbiamo quindi toccato un ulteriore principio che Bernhard usa per infastidire o irritare i suoi lettori: il confine tra il comico e il tragico viene superato. Si possono trovare ripetutamente cose orribili in mezzo a cose ridicole e ridicole in mezzo a cose orribili; questi testi sono commedie-tragedie e la vecchia intuizione, espressa in particolare da [[w:Arthur Schopenhauer|Schopenhauer]], che le grandi tragedie sono le grandi commedie, è uno dei principi che Bernhard usa per far sentire irritato il suo lettore nonché emotivamente coinvolto, e per intrattenerlo allo stesso tempo. ''Ist es eine Komödie? Ist es eine Tragödie? (È una tragedia? È una commedia?)'' è il titolo di un'opera narrativa precoce, un titolo che, allo stesso tempo, assume il carattere di programma per l'intera ''oeuvre'' di Bernhard. In altre parole: se una cosa sia tragedia o commedia viene interamente lasciato al lettore o allo spettatore. Le reazioni ai testi di Bernhard variano notevolmente, anche da parte di persone che sono comunque del tutto ragionevoli. Alcune persone non riescono a ridere, mentre altre devono ridere. Sappiamo, ad esempio, che Kafka dovette ridere mentre leggeva ad alta voce dal suo ''[[w:Il processo|Il processo]]'', e Kafka e Bernhard hanno molto in comune.
 
 
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