Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/India-3: differenze tra le versioni

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Nel frattempo, i Jaguar hanno prestato un onesto servizio con la IAF. Mentre la Francia, Gran Bretagna, Ecuador hanno posto fuori servizio i loro cacciabombardieri, in India la produzione si stava ancora trascinando, con piccoli lotti, dopo oltre 20 anni di produzione. In servizio i Jaguar hanno accusato poche perdite: sorprendentemente solo 28 in 29 anni di servizio, meno che nel caso della RAF e dell'A de l'A, eppure la IAF non ha certo la fama di un'aeronautica a basso rateo di incidenti.
 
Come i caccia inglesi, i Jaguar indiani fronteggiano la scarsa capacità di carico delle loro piccole ali con i missili sistemati sopra il dorso alare, molto tipico di questi apparecchi. In questo caso, tuttavia, sono gli R.550 Magic, dato che i Sidewinder non sono in uso in India. La mimetica, inizialmente di tipo verdognolo-grigio medio a strisciestrisce, è diventata di recente 'a bassa visibilità' in grigio uniforme medio, a parte i visibilissimi contrassegni nazionali tricolori, tra cui una bandiera rettangolare nella coda. I Jaguar del tipo IM con radar sono con striature in grigio chiaro e blu medio per meglio mimetizzarsi con il mare.
 
Comunque, è difficile credere che la cifra complessiva di perdite sia reale. Se non altro perché se il totale è di 28 aerei persi in 29 anni di servizio, è anche vero che nel solo periodo 1993-95, in 3 anni, ben 24 Jaguar/Shamsher sono andati persi su un totale di 77 apparecchi distrutti in incidenti. Era un periodo particolarmente nero per la IAF, che nel periodo 1990-2000 ha subito 187 perdite operative. Ma è difficile davvero che, se in 3 anni e mezzo circa, 24 Jaguar siano andati persi, nei rimanenti 26 anni solo altri 4 apparecchi siano andati persi: ovvero da 8 aerei all'anno, ad una media di circa 1 all'anno in generale, alla perdita di appena 0,16 aerei (uno ogni oltre 6 anni) per gli altri anni. Difficile a credersi, per cui vi dev'essere qualche dato sballato. Per esempio, potrebbe essere che il totale perso sia maggiore, oppure che la cifra di 24 aerei sia relativa a tutte le perdite fino al 1996 incluso. Differentemente lo scarto dalla media delle perdite appare davvero troppo alto. Eppure le perdite operative non sono state ridotte in maniera significativa: se in 3 anni sono andati distrutti 77 aerei, nei primi 8 mesi del '96 ne sono andati perduti altri 18, 89 nel resto del decennio 1990-2000, nei primi 11 mesi del 2002 altri 22, e così via. Chiaramente le perdite hanno continuato ad essere molto pesanti, per cui o quelle dei Jaguar erano relative fino al 1996, o non ci sarebbe alcuna ragione per la perdita di 24 Jaguar in 3 anni e 8 mesi (su di un totale di 98 perdite ovvero circa il 24%), e per il resto del decennio, su 89 perdite, più quelli persi negli anni '80 e quelli distrutti in 7 anni del XXI secolo, solo altri 4 sarebbero stati Jaguar, pari a forse l'1-2% del totale, differenza troppo grande per non suscitare il dubbio che questi dati non siano precisi o non siano completi.