Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Turchia: differenze tra le versioni

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===Aviazione di Marina turca, 1994<ref>Smith, Frank: ''L'aviazione navale Turca'', A&D Ottobre 1994 p.28-30</ref>===
Nella nebbiosa base di Topel era presente il grosso della forza aereonavaleaeronavale della Turchia. È la base a 130 km ad E di Istanbul, a 70 km dal Mar Nero. Essa venne costruita nel 1967 per l'Aeronautica turca, con tanto di shelter di protezione, finanziati dalla NATO. Ma la THK non l'ha mai realmente utilizzata, mentre non si può certo dire lo stesso della Marina, che dal '76 ne è l'utente principale. Così i suoi AB-212 hanno hangar di protezione anti-bomba di tipo corazzato, fatto davvero insolito per apparecchi antisommergibile. L'aviazione navale turca esiste dal 1914, e dal 1968 la Turk Cumhuriyet Bahrya ha iniziato un programma d'aggiornamento con l'introduzione dal 1969 degli elicotteri, iniziando a mandare i suoi ufficiali presso la scuola dell'Esercito per elicotteri di Ankara, diventando il corso nel marzo 1970 quello con i primi 6 elicotteristi brevettati. Il Gruppo aeronavale o 301 Deniz Haa Filo è stato formato il 18 ottobre 1971, sempre ad Ankara, ma sulla base di Etimesgut. Dal 28 luglio di quello stesso anno arrivarono i primi aerei, 4 S-2A ex-Olandesi (TCB-146, 154, 163, 172). Ma il tre marzo 1972 sono arrivati anche 12 S-E ex-americani, consentendo finalmente un'adeguata operatività del servizio. Nell'agosto del 1972 il 301 Filo venne trasferito a Bandirma, costa orientale del Mar Rosso, dove è rimasto fino al 1988. Nel 1978-87 arrivarono altri 14 S-2E ex-USA. Il 301 Filo ha protetto i tratti di mare al largo delle coste turche, l'Egeo, il Mar Nero, e usati anche durante la crisi del Golfo, schierati ad Antalya. Un Tracker, apparecchio oramai invecchiato, cadde per avaria degli stanchi motori R-1820 il 15 luglio 1993, e questo comportò la portò alla messa a terra di tutte le macchine recenti di questo tipo. I motori erano mesi in moto una volta ogni settimana, e 5 aerei erano preparati a turno per i decolli su allarme. Ma questo era tutto, gli aerei erano tenuti a terra per il pericolo che di fatto costituivano i loro motori. Per riuscire a mantenere l'abilitazione di volo, non propriamente fatto di poco conto, i piloti erano mandati a volare a Izmir-Kaklic ovvero Smirne, sugli SF-260D. Piloti e specialisti iniziarono la loro attività con gli elicotteri ufficialmente, quando il 15 agosto 1972 venne costituito il 361° Deniz Helikopter Skadron, ovvero Squadrone Elicotteri Navali.
 
Venne fornito un lotto di AB.204ASW, primo di 3 macchine di questo tipo, iniziando solo il 4 ottobre 1972, mentre nel frattempo il reparto venne schierato a Topel e trasformato in Filo, ovvero stormo, il 19 maggio. Spesso questi elicotteri operavano dalle fregate della classe 'Donotan'. Solo nel 1977 arrivarono 3 AB.212, ma bisognò aspettare il 1987 per realizzare finalmente una forza elicotteristica ASW degna di nota, con altri 7 AB.212ASW, fino a che nel 1988 arrivarono altri 5 elicotteri dello stesso tipo, anzi a dire il vero 3 di questi ultimi erano del tipo AB.212EW, il 'Gufo' nelle denominazioni italiane. Gli elicotteri di questi tipi sono rimasti in servizio a lungo: nel '94 gli AB.204 erano ancora in servizio. Avevano sopra l'abitacolo il cupolino del radar MEL, un sistema di sollevamento a destra della fusoliera, un sistema di puntamento missili AS-12 sopra l'abitacolo a sinistra. Erano utilizzati per il soccorso aereo, ma solo diurno e trasporto VIP. Dei 15 AB.212 uno era caduto sempre nell'infausto 1993 dopo un ammaraggio forzato dovuto ad un'avaria del sistema motore. L'attività è intensa, con una media di 200 ore per ciascun pilota. Un AB212 era imbarcato costantemente su di una fregata turca per l'esercitazione 'Sharp Guard' sul controllo dell'Adriatico. I piloti erano in tutto una trentina. Si parlava di affiancarli con gli SH-60, essendo gli AB-212 molto recenti. Per gli S-2E la ricostruzione, molto costosa, allo standard 'Turbo-Tracker' è stata scartata nel '93, data l'antieconomicità dell'operazione (sia per i costi della rimotorizzazione che per l'anzianità delle cellule). Visto che gli AB-212 non erano certo sufficienti come pattugliatori navali, ed erano necessari per le fregate MEKO, la soluzione era di usare dei pattugliatori usati. Possibilmente degli Orion, per i quali era stata fatta un'offerta da parte americana relativa ai P-3B ricondizionati. Ma i Turchi rifiutarono l'offerta, pur se onorevolissima (anche gli spagnoli approfittarono di Orion usati nello stesso periodo), preferendo macchine nuove anche se di prestazioni inferiori (in pratica sarebbe finita molti anni dopo con gli ATR-72 navali). Erano valutati il Fokker F.50 Enforcer Mk 2, il CN-235M (che giocava in casa, essendo allestito in Turchia come versione da trasporto), e persino l'Atlantique 2, pure giudicato eccessivamente costoso (al pari del P-3C). In tutto l'Aviazione di Marina turca, pur servendo una nazione grande e peninsulare (=molte coste, per giunta suddivise tra Mar Nero, Mediterraneo, Egeo, Marmara), aveva solo 1.000 uomini e soprattutto non disponeva di aerei da sorveglianza marittima. Per fortuna che oramai la minaccia sovietica della Flotta del Mar Nero era solo un ricordo.