Storia della letteratura italiana/Romanticismo: differenze tra le versioni
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=== Origine del termine "Romanticismo" ===
[[File:Friederich von Schlegel.jpg|thumb|Friedrich Schlegel]]
Il termine "Romanticismo" viene applicato per primo da [[W:Friedrich von Schlegel|Friedrich von Schlegel]] (1772) alla letteratura da lui considerata "moderna" e contrapposta a quella "classica". Suo fratello
Il termine "Romanticismo" viene quindi utilizzato dapprima per riferirsi a una nuova tendenza della sensibilità basata sull'immaginazione; in seguito a un orientamento più diffuso del pensiero filosofico, parlando, via via, non solamente più di arte romantica, ma anche di scienza o filosofia romantiche.
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* ''Concetto di popolo e nazione'': una fonte di ispirazione dei poeti romantici è l'opera di Omero, che si prefigura come risultato della tradizione orale e folcloristica di un intero popolo: in questo periodo infatti, l'individualismo diventa, su grandi dimensioni (quindi a livello statale) una forma di nazionalismo, che sfocia per esempio nella ricerca di origini antiche delle moderne nazioni (da qui anche l'interesse per il medioevo, che viene rivalutato).
* ''Ritorno alla religiosità'': mancando il supporto della ragione illuminista, l'uomo romantico cerca stabili supporti nella fede e nella conseguente tensione verso l'infinito. Si determina così un ritorno all'utilizzo di pratiche magiche e occulte, spesso accidentale motivo di importanti scoperte scientifiche.
* ''Studio della storia'': mentre nel Settecento illuminista l'uomo veniva considerato quale essere razionale e quindi di pari dignità nel corso della storia, in età romantica si recupera una visione dell'uomo ''in fieri'', cioè in costante cambiamento. Si sviluppano così nuove discipline come la numismatica, l'epigrafia, l'archeologia, la glottologia. Due importanti teorizzatori della lettura più scientifica e oggettiva della storia sono
=== Romanticismo e idealismo ===
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Il movimento romantico europeo ha origine nell'opera di alcuni letterati e filosofi tedeschi della fine del Settecento. Sebbene alcune tendenze del Romanticismo siano già rintracciabili nello ''[[../Neoclassicismo e preromanticismo|Stürm und Drang]]'', l'atto di nascita del nuovo movimento viene fatto coincidere con la fondazione della rivista ''Athenaeum'' (1798). Nel Romanticismo tedesco si distinguono due scuole:
* quella di '''Jena''' (attiva tra il 1798 e il 1805), di cui fanno parte i due fratelli Schlegel, fondatori della sopracitata rivista, e altri artisti come
* quella di '''Heidelberg''' (attiva tra il 1804 e il 1815), di cui fanno parte autori come
Punti di riferimento filosofici sono l'idealismo di Fichte e di Schelling, mentre la rivista ''Athenaeum'' ospita sulle sue pagine gli interventi che costituiranno le basi teoriche del movimento. A queste si aggiungono le opere dei fratelli Schlegel: le ''Lezioni sopra la letteratura e le arti belle'' e le ''Lezioni sull'arte e la letteratura'' di August Wilhelm e la ''Storia della letteratura antica e moderna'' di Friedrich.<ref>{{cita libro | autore1=Guido Baldi | autore2=Silvia Giusso | autore3=Mario Razetti | autore4=Giuseppe Zaccaria | titolo=Il Neoclassicismo e il Romanticismo | opera=Moduli di letteratura | anno=2002 | editore=Paravia | città=Torino | p=45 }}</ref>
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Negli stessi anni, il Romanticismo si manifesta anche in Inghilterra, raggiungendo la sua massima espressione nella lirica. Gli autori romantici inglesi vengono generalmente divisi in due diverse generazioni:
* la prima generazione romantica, attiva dalla fine del Settecento, comprende
* la seconda generazione, attiva dagli anni dieci dell'Ottocento, comprende poeti come
La narrativa inglese tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento tende alla rappresentazione della realtà quotidiana, come si può osservare nei romanzi di Jane Austin (''Orgoglio e pregiudizio'', 1813; ''Emma'', 1816). L'interesse per la quotidianità e la vita di provincia caratterizzeranno la successiva produzione letteraria di età vittoriana. Si afferma inoltre il genere del romanzo storico, il cui massimo esponente è
=== Francia ===
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In Francia il Romanticismo si diffonde solo a partire dagli anni venti dell'Ottocento. I primi segnali di questa nuova sensibilità appaiono però già in età napoleonica: in questo periodo una figura chiave è quella di François-René de Chateubriand che nel ''Genio del Cristianesimo'' (1802) prende le distanze dal razionalismo settecentesco ed esalta la religione cattolica come fonte per l'arte e la poesia.
Particolarmente importante è poi ''La Germania'' di
Per quanto riguarda la lirica, oltre al già citato Hugo, si possono ricordare Alphonse de Lamartine, Alfred de Vigny, Alfred de Musset, Gérard de Nerval e Charles Baudelaire. Nella narrativa si hanno invece romanzi autobiografici (come ''Le confessioni di un secolo'' di Musset), romanzi storici (''Notre Dame de Paris'' di Victor Hugo), racconti ambientati in luoghi esotici (come quelli di Prosper Mérimée), romanzi sentimentali (George Sand), romanzi a sfondo sociale (''I miserabili'' di Hugo), romanzi d'appendice (Eugene Sue, Alexandre Dumas). I vertici vengono però raggiunti con lo sviluppo del romanzo realistico moderno, grazie ad autori come Stendhal e Honoré de Balzac.<ref name="Baldi47">{{cita libro | autore1=Guido Baldi | autore2=Silvia Giusso | autore3=Mario Razetti | autore4=Giuseppe Zaccaria | titolo=Il Neoclassicismo e il Romanticismo | opera=Moduli di letteratura | anno=2002 | editore=Paravia | città=Torino | p=47 }}</ref>
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== Note ==
[[Categoria:Storia della letteratura italiana|Romanticismo]]
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