Storia della letteratura italiana/Neoclassicismo e preromanticismo: differenze tra le versioni
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Gli anni tra lo scoppio della
== L'Italia nell'età napoleonica ==
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Il sogno neoclassico di nostalgia per civiltà, tempi e opere d'arte ritenuti perfetti non manca di analogie per il preromanticismo, che fiorisce, con intenzioni decisamente anti-classiciste, negli stessi decenni. Il preromanticismo è un movimento molto diverso ed eterogeneo, che colloca alcune delle proprie aspirazioni in terre lontane ed esotiche e in epoche oscure e primitive. Al di là delle differenze i due movimenti sono dunque accomunati dalla nostalgia per tempi lontani e per realtà differenti da quella in cui si vive.
Il classicismo del secondo Settecento viene alimentato anche dallo straordinario interesse suscitato nell'opinione pubblica dagli scavi archeologici iniziati attorno al Vesuvio (nelle città di Ercolano, 1738, e Pompei, 1748). Dall'ammirazione per le opere riportate alla luce deriva un culto dell'antichità classica considerata, in chiave mitica, come tempo perfetto di una bellezza superiore a quella di ogni altra epoca, che i moderni devono assumere come modello e imitare. Al centro della concezione di
I canoni del neoclassicismo sostenuti da Winckelmann sono quindi la '''nobile semplicità''' e la '''quieta grandezza''' ottenute allontanandosi dalla verità piuttosto che dalla bellezza. Il bello e il buono dovranno coincidere per avvicinarsi a quella perfetta bellezza ideale che lo scrittore vede già raggiunta nelle opere greche: tipico esempio è la statua dell'Apollo del Belvedere, attribuita allo scultore greco Leocare e conservata a Roma. La bellezza neoclassica concepita da Winckelmann conserva le tracce di una grazia tipica del Rococò e darà origine alla variante più raffinata e morbida della bellezza ideale. Le si contrapporranno, nell'ambito della medesima tendenza, le versioni più severe ed eroiche rappresentate, ad esempio, dai quadri di
Il neoclassicismo dell'età napoleonica assimila l'impero francese a quello romano, e le arti sono tese a celebrarne i fasti. Accanto a questo c'è però anche un neoclassicismo più autentico, che guarda all'antichità come a un mondo di armonia, equilibrio e bellezza. Nella letteratura italiana, il vertice di questo atteggiamento sono ''Le Grazie'' di Ugo Foscolo, per il quale l'antico non è un paradiso perduto, ma un mondo perfetto di cui il popolo italiano è erede diretto.<ref>{{cita libro | autore1=Guido Baldi | autore2=Silvia Giusso | autore3=Mario Razetti | autore4=Giuseppe Zaccaria | titolo=Dal Barocco al Romanticismo | opera=Moduli di letteratura | anno=2002 | editore=Paravia | città=Torino | pp=41-42 }}</ref>
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Il preromanticismo propone in effetti molti temi, aspetti e caratteri tipici del Romanticismo maturo: la rivolta contro il classicismo e il razionalismo illuministico, la critica radicale dell'ottimismo dell'età dei lumi, il culto del sentimento, l'esaltazione della natura, il senso drammatico del mistero, del dolore e della morte, le tematiche dell'infinito, del sublime e della caducità della vita.
I primi esempi di questa nuova sensibilità provengono dalle letterature nordiche. In Inghilterra si diffonde la poesia di Edward Young e di Thomas Gray, mentre
In Germania, fortemente influenzata dall'ossianismo di origine britannica, ha origine la poesia idillico-elegiaca di Friedich Gottlieb Klopstock, la cui lirica è fondata su metri e contenuti innovativi. Il tema centrale riguarda la fragilità della natura umana, incapace di opporsi al dilagare del male nell'universo.
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[[File:JW Goethe by GM Kraus 1775 76.jpg|thumb|Il giovane Goethe in un ritratto nel 1775]]
Sempre in Germania vede la luce, opera di
Nel preromanticismo prevale una nuova sensibilità in cui l'uomo è in armonia con la natura e recupera un'ammirazione per la poesia popolare. Secondo i preromantici, l'ispirazione poetica nasce dal cuore e dai sentimenti, piuttosto che dall'accademismo delle scuole di retorica. La sensibilità artistica dei poeti li induce a descrivere nuove sensazioni dell'animo, e a manifestare al lettore le personali angosce e i loro profondi tormenti, come pure le gioie ed i piaceri, utilizzando versi liberi e nuove immagini.
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== Note ==
[[Categoria:Storia della letteratura italiana|Neoclassicismo e preromanticismo]]
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