Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Norvegia: differenze tra le versioni
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*'''Armi portatili''': pistole Walter P1 da 9 mm e M1911 da 11,43 mm, mitra MP40 (ex-tedeschi), fucili HK G 3 da 7,62 mm, mitragliatrici MF 3 da 7,62 mm, M2HB da 12,7 mm, mortai L16 da 81 mm (britannici) e M 30 da 107 mm (americani).
DA notare l'unica arma terrestre autarchica, il FK 20-2 con i cannoni Rh-202 tedeschi ma in una
Da notare la presenza residuale di armi tedesche del periodo bellico: per esempio i mitra MP-40. Facevano da contrasto i fucili d'assalto G3, i numerosi cannoni SR americani, quelli svedesi della fortunata serie Carl Gustav e i missili BGM-71 TOW usati anche da mezzi corazzati cacciacarri.
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Le consegne iniziarono dal No.336 di Rygge, per il resto vedi la scaletta dei reparti. Benché fossero aerei bimotore, le perdite furono elevate, con 16 aerei persi entro la metà degli anni '70, tanto che alla fine si ridusse il numero degli squadroni con appena tre unità d'attacco, oltre a quella da ricognizione e quella OCU.
Nonostante questo, nel 1982 cedimenti strutturali delle prese d'aria costrinse a metterne a terra la maggior parte, fino a che nel 1984-86 gli aerei riuscirono a ricevere le riparazioni necessarie, grazie anche alla Fokker per il programma anti-corrosione, e in seguito vi furono nuovi sensori di sicura importanza: un RWR AN/ALR-46 e sistema ALE-38, poi -40 per lancio falsi bersagli. Il RWR digitale seguiva 16 emittenti alla volta, sulle frequenze tra i 2 e i 18 GHz, collegata ai lanciatori di chaff e flare. In seguito, dal '91, vennero
In tutto c'erano stati i seguenti Skvadron (o in termini internazionali, Squadrons):
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