Guida alle costellazioni/La Nave Argo e dintorni/Carena: differenze tra le versioni

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==Stelle doppie==
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|-
| colspan="7" style="background:#ccccff" | <div align="center">'''Principali stelle doppie'''</div>
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| r + b
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La costellazione contiene un numero relativamente esiguo di stelle doppie di facile osservazione.
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==Stelle variabili==
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{| class="wikitable floatleft" align="left" width="35%" style="font-size:.85em;"
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| colspan="7" style="background:#fffa70" | <div align="center">'''Principali stelle variabili'''</div>
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| Irregolare
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Fra le stelle variabili della Carena, la più celebre in assoluto, nonché una delle più famose e studiate del cielo, è la '''η Carinae''', una variabile S Doradus che periodicamente sembra subire delle violente esplosioni di materiale; la sua magnitudine nella seconda metà del Novecento è rimasta sostanzialmente stabile attorno alla sesta magnitudine, ma in altri periodi è stata molto più brillante e verso la metà dell'Ottocento aveva persino una magnitudine negativa, al punto che a tratti superava la luminosità di Canopo, diventando così la seconda stella più brillante del cielo. η Carinae si trova immersa in una fitta nebulosità causata dalla sua ultima esplosione, la Nebulosa Omuncolo, a sua volta situata all'interno della Nebulosa della Carena.
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==Oggetti del profondo cielo==
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{| class="wikitable floatleft" align="left" width="35%" style="font-size:.85em;"
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| colspan="7" style="background:#FFC080" | <div align="center">'''Principali oggetti non stellari'''</div>
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[[File:IC 2602.jpg|250px|thumb|left|Le Pleiadi del Sud (IC 2602) è uno degli ammassi aperti più brillanti del cielo ed è già risolvibile a occhio nudo.]]
[[File:Eso1439a.jpg|250px|thumb|right|L’ammasso Pozzo dei desideri (NGC 3532), risolvibile anche con un piccolo binocolo.]]