Le farfalle diurne del Parco del Curone/Curiosità sulle farfalle: differenze tra le versioni

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Le farfalle e le falene devono gran parte del loro fascino alla caratteristica più tipica: le minuscole scaglie sovrapposte che rivestono le ali. Ogni singola scaglia è composta da un unico colore, ma accostante l’una all'altra formano sfumature e disegni straordinari. Il colore delle scaglie deriva solitamente da pigmenti chimici come la melanina, che da vita al nero intenso e agli altri colori più scuri presenti sulle ali delle farfalle. Altri pigmenti (come il giallo,, il rosso e alcuni tipi di blu) possono derivare dai vegetali di cui si nutrono oppure essere prodotti durante la metamorfosi. Il blu metallico o fosforescente e il verde non sono determinati pigmenti veri e propri, ma dal' architettura microscopia delle scaglie. Una singola scaglia possiede una struttura in lattice che contiene una miriade di superfici in grado di riflettere la luce Queste superfici, ostacolando o enfatizzando determinate lunghezze d'onda, danno vita ai colori più intensi. Come i motivi presenti su una bolla di sapone, alcuni colori possono rispondere o mutare a seconda del punto da cui si guarda l'animale (un fenomeno noto come iridescenza).
 
==Le ali==
 
Molte farfalle hanno ali grandi con colori vivaci. Sulle ali hanno milioni di squame.
 
==L'importanza del nettare==
 
Le farfalle si nutrono del nettare dei fiori .Quando si sfamano portano il polline da un fiore all’altro. Hanno una “bocca” speciale che entra nei fiori, si chiama spiritromba. E’ un lungo tubicino che la farfalla arrotola sotto la testa quando non serve.
 
==Stranezze gastronomiche==
 
Di solito i bruchi mangiano solo uno o due tipi di piante, le farfalle adulte si nutrono solo di liquidi e si sfamano con il nettare e con un frutto che sia abbastanza spappolato da essere succhiato.
 
==Stadi di vita==
 
Le farfalle passano attraverso quattro stadi: uovo, larva,pupa,(crisalide), adulto. La durata delle quattro fasi varia a seconda del tipo di farfalla . Le farfalle non sopravvivono al freddo e vanno in letargo. E’ molto raro che lo facciano da adulti.
 
Tratto da:Angela Sheehan,La farfalla, illustrazioni di Maurice Pledger, Arnoldo Mondadori Editore.
 
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