Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Regno Unito-21: differenze tra le versioni

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I sistemi d'arma non sono moltissimi, a parte i 48 missili Aster. Il cannone Mk 8 da 114/55 mm Mod.1 è il cannone di bordo, scelto rispetto all'Mk 45 mod 4.Ha cadenza di 24 c/min, pesa 22,5 t, alzo tra -10 e +55 gradi, con una scudature stealth in vetroresina, ampiamente sfaccettata. Questo sistema ha una portata max di 27 km con granate a lungo raggio, e sebbene più lento del 127 OTO, nel tiro controcosta è capace di fornire prestazioni elevate, con 90 colpi tirati in 7,5 minuti, dove conta non tanto la 'raffica' ma la regolarità e la continuità del fuoco. I due cannoni MSI DS-30B sono torrette da 30 mm singole, pesanti 1,2 t, alzo fino a 65 gradi, ma usate soprattutto per la difesa ravvicinata, e 160 colpi pronti per ciascuna arma KCB da 650 c/min e 1.080 m/s. Sono anche previsti due Phalanx, ex-Type 42 (che nel frattempo vengono disarmati), ma attualmente questi sistemi sono impiegati in Irak per compiti anti-mortaio (sempre fermo restando che un mortaio può anche tirare 15-20 colpi al minuto, tanto da saturare qualunque CIWS). I missili superficie-superficie per il momento non ci sono, ma vi è l'installazione per due lanciamissili Harpoon Block 2, per un totale di 8 armi, e possibilmente anche due lanciamissili a 8 celle per i missili Tomawhak o Scalp Naval, possibilmente con i Sylver A70. I lanciasiluri, infine sono due Cray Marine per gli Stingray, per un totale di 4 tubi di lancio da 324 mm.
 
Gli elicotteri sarebbero un singlosingolo Lynx HMA Mk.8, in futuro un AW-159 Lynx Wildcat, ma è ampiamente possibile anche usare un AW-101 Merline e persino far atterrare un CH-47.
 
Le ECM sono limitate dall'assenza di un sistema di disturbo attivo, una scelta non tanto condivisibile e che non è seguita dalle altre marine europee, ma pare che la RN abbia difficoltà a realizzare l'importanza dei sistemi ECM attivi anche a bordo delle sue navi, affidandosi piuttosto a due sistemi ESM sofisticati, della Thales Sensor (ex-Racal) per il sistema radar, e il BAe Systems CESM per le comunicazioni, entrambi presenti sul torrione, sotto l'antenna del radar principale. In aggiunta vi sono 4 lanciatori DLH Sea Gnat per decoy vari, anche radar-attivi, contro i missili antinave (di cui il più sofisticato è il Siren, un ECM attivo). Usare materiale a perdere di tipo disturbatore attivo è certo costoso, ma magari è vantaggioso se il nemico avesse un sistema HOJ che lo vettorasse comunque sulla nave attaccata. Assieme alla ridotta RCS e segnatura IR, e al PAAMS, così si ritiene che le navi siano sufficientemente protette da attacchi diretti. Per i siluri vi è il complesso SSDT della Ultra Electronics con sonar Type 2070 anti-siluro, decoy trainati SLQ-25A e in futuro, forse anche munizioni anti-siluro tipo mini-siluri.