Latino sine flexione/Aggettivo: differenze tra le versioni

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Versione delle 17:12, 29 nov 2019

Gli aggettivi si formano facendo terminare in –o i tipi “bonus, bona, bonum” = bono e “sacer, sacra, sacrum”  = sacro.

Tutti gli altri terminano in –e.

Esempi:

“brevis” = breve;

“difficilis” = difficile;

“celeber” = celebre;

“audax” = audace.


Non c’è concordanza con il sostantivo né in genere né in numero, anzi, la presenza di un aggettivo che contiene l’idea di numero permette di eliminare la –s del plurale.

"Ars longa, vita brevis"=  arte es longo, vita es breve.

Plure homine ama lege = a molti piace leggere.


Gli aggettivi possono essere usati come avverbi e possono diventare dei sostantivi (aggettivi sostantivati, come in italiano), ad es. pulchro può essere usato al posto di pulchritudine, alleggerendo.

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Suggestu non sollicitato


Gli aggettivi derivati da sostantivi possono creare qualche perplessità, visto l’alto numero di suffissi utilizzati, a volte non coincidenti, nelle lingue moderne. Si raccomanda sempre come criterio la massima internazionalità e la coerenza etimologica; alcuni esempi possono chiarire il meccanismo.

Da morbo si avrà morbido (Lat. Morbidus, Ing. Morbid) sia nel senso fisico che morale.

Da lingua si avrà linguale (presente in latino medioevale) anche se può suonare artificioso agli italofoni, mentre da praxis non è il caso di creare un “practicale” (da ingl. practical) essendo già presente e sufficiente practico.

Gli aggettivi derivati possono sempre essere sostituiti da una preposizione: fraterno = de fratre, littera finale = littera in fine. Questa opzione è raccomandabile se il derivato non è internazionale: cum cornu è preferibile a cornuto. De aere è preferibile a aerio: forze aeree = fortias de aere, vista aerea = visu ab aere. Sì, invece, ad aerato = arioso (ingl. airy). La consultazione del vocabolario latino permette a volte di trovare derivati quasi regolari: barbuto (ingl. bearded) = barbato, danaroso (ingl. moneyed) = nummato (si pensi a "numismatica"), ma non consente di crearne ex novo, quindi una persona dal cuore tenero (ingl. tender-hearted si dirà cum tenero corde.

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Pochi esempi sono sufficienti per chiarire i gradi di comparazione:

Quadrato es tam longo quam alto.

Turre es plus (o magis) alto quam domo, et minus alto quam monte.


I superlativi si formano con ultra, trans (Fr. très), vere (Ing. very), extra etc.

Fluvio es veloce. Vento es plus veloce. Sono es multo veloce. Luce es trans veloce.


I superlativi relativi si formano con maximo e minimo.

Fafa habe minimo albo dentes ex omne.


Si possono usare le seguenti forme:

bono – meliore – optimo;

malo – pejore – pessimo ;

parvo – minore – minimo ;

magno – majore – maximo.