Pensare Maimonide/Dio e segreti: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
layout
 
testo
Riga 4:
<font size=5>'''Dio e i segreti della ''Guida dei Perplessi'''''</font>
<br/>
Dio è la più grande minaccia alla religione. Questa idea paradossale è centrale nella ''[[w:Guida dei perplessi|Guida dei Perplessi]]''.
 
L'assoluta perfezione di Dio annulla il significatola dellareligione, nel senso che la grandezza di Dio rende assurdo il pensiero che Dio abbia bisogno della nostra adorazione. Molti filosofi europei del XVIII secolo erano deisti e il [[w:deismo|deismo]] – credere in Dio senza religione – oggi pervade gran parte del mondo occidentale. I sondaggi mostrano che oltre il 60 percento degli israeliani secolari crede in Dio. Non sono atei: credono in Dio, ma non nella religione. La loro preferenza a non impegnarsi in una religione ''nonostante'' credano in Dio, rispecchia proprio il fatto che ''abbiano feducia'' in Dio. Ha senso?
 
Insomma, il rifiuto della religione non è necessariamente un rifiuto di Dio. Anzi: a volte è un'espressione più profonda della fede in Dio. La ''Guida'' cerca di affrontare questo profondo problema teologico.
 
==Il Dio di Maimonide==
{{Vedi anche|Guida maimonidea}}
===Provare l'esistenza di Dio===
Molti di noi sono condizionati durante l'infanzia a pensare a Dio come ad un riflesso di noi stessi. Immaginiamo che Dio sia come una persona. Potrebbe essere l'immagine di un vecchio saggio, o una figura celeste e risplendente, piena di luce, ma spesso è una versione migliorata e nobilitata della forma umana. Mosè condusse un vigoroso, perfino violento assalto contro l'idolatria, contro le rappresentazioni fisiche di Dio. Impose alle generazioni future di continuare a far guerra all'idolatria fino a quando non fosse stata cancellata. Nel mondo di Maimonide, il culto di statue e immagini era quasi scomparso, ma le statue e le immagini interiori di Dio nell'immaginazione umana erano ancora ben solide. Maimonide, che si vedeva erede della lotta biblica contro l'idolatria, cercò di far esplodere le nostre immagini interiori di Dio.
 
Egli capì l'enormità della sfida. Le idee che si formano durante l'infanzia sono particolarmente difficili da sradicare. Le immagini sin dalle prime fasi formative dello sviluppo cognitivo sono profondamente influenti. Secondo Maimonide, i più grandi nemici dell'educatore e del teologo sono quelli che piantano false idee nella mente dei bambini.<ref>[[w:Abraham JoshuaHeschel|Abraham Joshua Heschel]], ''Maimonides'', Farrar, Strauss & Giroux, 1983, ''passim''.</ref>
 
Come si fa a irrompere nella coscienza umana e distruggere gli idoli che vi si trovano?
===Provare l'esistenza di Dio===
 
Lo strumento che Maimonide utilizza per sradicare le nostre immagini interiori di Dio è la ragione. La battaglia contro l'idolatria è una lotta della ragione contro l'immaginazione. Ed è l'altra grande opera di Maimonide, la ''[[Mishneh Torah]]'', un libro tutto concentrato su legge e ragione, a cui ci rivolgiamo ora per primo onde iniziare a capire la sua tesi sulla la prova dell'esistenza di Dio. Gli argomenti che Rambam sviluppa a lungo nella ''Guida'' sono esposti con chiarezza e concisione senza pari nella ''Mishneh Torah'', rendendo quest'opera un buon punto per iniziare il nostro studio.
 
Nel primo capitolo fondamentale della ''Mishneh Torah'', Maimonide usa il puro intelletto per frantumare le nostre immagini del "Dio immaginato". Egli dimostra l'esistenza di Dio, e il Dio di cui dimostra l'esistenza è una divinità che non è fisica. Quando, attraverso il potere della ragione, il lettore interiorizza l'idea del Dio astratto, il Dio corporeo scompare.
===Provare l'unità di Dio===
 
===Provare l'unità di Dio===
{{q|Il fondamento delle fondamenta e il Pilastro di tutta la Saggezza è sapere che esiste una [[w:Motore immobile|Causa Prima]], che Egli ha portato all'esistenza tutto il resto e che tutto ciò che esiste, dai cieli alla terra e tutto ciò che è in essi, non esisterebbe, se non fosse vera la Sua esistenza.|''Mishneh Torah'' [= ''MT''], ''Hilkhot Yesodei HaTorah'', 1: 1}}
La sezione iniziale della ''Mishneh Torah'' si chiama ''Hilkhot Yesodei HaTorah'', o "Leggi delle Fondamenta della Torah". Qui Maimonide stabilisce il fondamento su cui poggiano tutte le altre fondamenta.
 
===L'unità segue dall'immaterialità===
 
 
===FondamentaIl fondamento delle fondamenta?===