Fisica classica/Dinamica del corpo rigido: differenze tra le versioni

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Un sistema di punti che mantengano fissa la loro distanza reciproca viene chiamato '''corpo rigido'''; ovviamente questa è sempre una semplificazione per permetterci di trattare alcune caratteristiche del moto di un corpo. In quanto la perfetta [[w:Deformazione|indeformabilità]] di un corpo non è possibile, sicuramente l'approssimazione è molto buona per alcuni tipi di oggetti compatti fatti di materiali come l'[[w:Acciaio|acciaio]], [[w:vetro|vetro]], l'[[w:Alluminio|alluminio]], ma anche il [[w:legno|legno]], non certamente oggetti in [[w:gomma|gomma]] o in metalli morbidi come l'[[w:indio|indio]] che non possono considerarsi rigidi.
 
La descrizione completa della dinamica di un corpo rigido un corpo è possibile se si conosce la posizione nello spazio di un suo generico punto (in genere si sceglie il centro di massa) e di tre angoli come mostrato nella figura a fianco. La posizione del centro di massa, anche se il centro di massa è al di fuori del corpo, è immutabile nel tempo rispetto agli altri punti del corpo rigido, quindi in genere per determinare il moto di un corpo rigido si studia la traiettoria del centro di massa e di un asse di riferimento inerziale con origine sul centro di massa.
 
Non variando le distanze tra i punti la risultante delle forze interne al sistema sono nulle come anche il loro momento, per cui le equazioni cardinali della meccanica si riducono a: