Ecco l'uomo/Rabbino e straniero: differenze tra le versioni

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== L'Insegnante ==
Un insegnante emerge dall'oscurità. Ha solo circa trent'anni, ma ha il dono di un carisma straordinario. Con molto coraggio si alza e deplora pubblicamente i romani. In discorsi da colline e piazze di mercato in tutta la Galilea, egli proclama che gli ebrei devono guadagnarsi la redenzione. Esorta il suo popolo ad osservare ancora una volta con attenzione la legge di Dio. I suoi insegnamenti etici delineano eloquentemente le differenze tra i crimini mostruosi di Roma e la chiamata del Dio ebraico ad essere compassionevoli. Ispira gli ebrei diffidenti a superare la loro paura di Roma. Diffonde la sua chiamata dappertutto, in lungo e in largo, creandosi un seguito appassionato e devoto.
 
Lo stile retorico dell'insegnante è eclettico, integrando le sue semplici parabole con potenti parole di lotta e cambiamento, per ispirare i suoi ascoltatori che desiderano ribellarsi all'oppressore. Se gli ebrei riconfermano laloro sincera fedeltà a Dio, egli dice, gli ebrei saranno vittoriosi. Tutte le legioni di Roma non possono sconfiggere la Roccia di Israele. Dio non ha forse distrutto i carri del Faraone? Non ha forse aiutato Davide a sconfiggere Golia? Non ha forse sterminato a migliaia le legioni di [[w:Sennacherib|Sennacherib]] quando si accamparono intorno a Gerusalemme? Lo farà ancora.
 
Al centro del messaggio dell'insegnante sta un solo comandamento: i suoi seguaci si devono reimpegnare nelle leggi e nei valori della Torah. Se si amano l'un l'altro e abbracciano una vera unità, i loro nemici non li distruggeranno mai. L'insegnante ammassa un enorme seguito mentre il suo messaggio di rinascita spirituale ebraica e il disprezzo per Roma attecchiscono. Il tempo della redenzione si sta avvicinando.
 
== Il Messia ==