Essenza trascendente della santità/Persone sante: differenze tra le versioni

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Maimonide deriva questa connessione tra santità e astensione da attività proibite da un passo [[w:Midrash|midrashico]] citato nel quarto principio introduttivo del suo ''Libro dei Comandamenti'':
{{q|Non dobbiamo includere doveri che coprano l'intero corpo dei comandamenti della Torah. Ci sono ingiunzioni e proibizioni nella Torah che non riguardano compiti specifici, ma includono tutti i comandamenti... Rispetto a questo principio altri studiosi si sono sbagliati, contando "Tu sarai santo" (Lev. 19:2) come uno dei comandamenti positivi — non sapendo che i versi "Tu sarai santo" (Lev. 19:2) [e] "Santificatevi e siate santi" (Lev. 11:44) sono dov eri di adempiere a tutta la Torah, come se Egli dicesse: "Siate santi adempiendo tutto ciò che vi ho comandato di fare, e guardatevi da tutte le cose che vi ho ammonito dal fare." ''Sifra'' dice: "Tu sarai santo: tieniti da parte"; cioè, tieniti in disparte da tutte le abominazioni contro cui Io ti ho ammonito. Nella ''Mekhilta'' i Saggi dicono: "Voi sarete per me uomini santi" (Esodo 22:30) — Issi figlio di Yehudah dice: Con ogni nuovo comandamento che il Santo, che Egli sia benedetto, dà a Israele Egli vi aggiunge sentità." Vale a dire, questo dovere non è indipendente, ma è connesso ai comandamenti in cui sono stati lì ingiunti, poiché chiunque adempia quel dovere è chiamato santo. Ora, stando così le cose, non c'è allora nessuna differenza tra il Suo dire: "Siate santi" e "Obbedite i Miei comandamenti"... ''Sifrei'' dice: "E sarete santi" (Num. {{passo biblico|Num|15:40}}), ciò si riferisce alla santità dei comandamenti."<ref>Si veda la traduzione {{en}} di Chavel, ii.380-1 (emandataemendata)></ref>}}
Maimonide qui spiega che la dichiarazione biblica "Siate santi" non è da contarsi come uno dei [[w:613 Mitzvot|613 comandamenti della Torah]], poiché comprende tutta la Torah. Ma se lo conta, Maimonide si fa scappare, è un punto cruciale ai nostri fini: gli ebrei non sono fatti santi dal fatto che son loro dati i comandamenti; piuttosto, diventano santi quando li adempiono. Ciò non significa che quando uno osserva i comandamenti il suo status ontologico cambia da profano a santo; significa invece che "santità" è il modo in cui la Torah caratterizza l'obebdienza ai comandamenti. Come dice Maimonide alla fine del passo, la santità si riferisce alla santità d[e]i [adempiere ai] comandamenti.
 
Ritornando all'esposizione di questo passo, Maimonide cita la spiegazione di ''Sifra'' riguardo a "Siate santi": tenetevi da parte o separatevi da godimenti illeciti (''perishut''). Da cosa in particolare ci si deve astenere onde poter ottenere santità? Nella ''[[Mishneh Torah]]'' Maimonide spiega: cibi proibiti e attività sessuali vietate.
 
Maimonide collega i ''perishut'' di cui parla qui, ai ''perushim'', o [[w:Farisei|Farisei]], in ''MT'' "Leggi dell'Impurità Rituale dei Cibi", 16:12:
{{q|Sebbene sia permesso mangiare ritualmente cibi impuri e bere liquidi ritualmente impuri, le persone pie di tempi passati usavano mangiare il loro cibo comune in condizioni di purezza rituale, e tutti i loro giorni diffidavano di qualsiasi impurità rituale. E costoro erano chiamati Farisei, "i separati", e questa è una più elevata santità. È confacente alla devozione che un uomo si tenga separato e stia staccato dal resto della gente e non li tocchi né mangi e beva con loro. Poiché la separazione porta alla purificazione del corpo da atti malvagi e la purificazione del corpo porta alla santificazione dell'anima da pensieri cattivi, e la santificazione dell'anima porta a cercar di imtare la [[w:Shekhinah|Shekhinah]]; poiché si afferma: "Santificatevi dunque e siate santi" (Lev. 11:44), "perché io, il Signore, che vi santifico, sono santo" (Lev. {{passo biblico|Lev|21:8}}).<ref>''Libro della Purezza'', trad. {{en}} Danby, 393. Cfr. ''Guida'' iii.33 (p. 533) e, per la connessione tra santità e ''perishut'', ''MT'' "Leggi delle Fondamenta della Torah", 7:1 e 7. Di Maimonide, si veda anche il suo ''Commentario all Mishnah, Sotah'' 3:3.</ref>}}
 
==Note==