Iconografia intellettuale: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
testo
Nessun oggetto della modifica
Riga 11:
[[File:"The School of Athens" by Raffaello Sanzio da Urbino.jpg|650px|center|"Scuola di Atene" di Raffaello]]
<br/>
[[File:Federico Bianchini mounting telescope.png|left|80px|uomo al telescopio, incisione, 1720]]
Un'incisione realizzata a Parigi al tempo della [[w:Rivoluzione francese|Rivoluzione francese]] mostra un omino su una montagna lontana che osserva attraverso un telescopio le attività dell'umanità. Difficilmente potrebbe esserci un'immagine migliore per rappresentare il ruolo e la posizione dell'intellettuale moderno in quanto esse differiscono da quelle delle sue controparti nell'antichità classica. Non ha una dimora sicura, uno scopo ben definito. La sua occupazione principale è osservare e commentare gli altri. Al contrario, gli intellettuali antichi erano saldamente integrati nella loro società, che si trattasse del poeta che si esibiva in culti e festival, del filosofo che insegnava nel ''[[w:Ginnasio|gymnasium]]'' e nell'[[w:agorà|agorà]], o del politico nell'assemblea popolare. Il loro posto nella società era nella città, e questo fu vero fino alla tarda antichità. Perfino lo stile di vita controculturale di un [[w:Diogene di Sinope|Diogene]] è impensabile senza l'arena pubblica.