Un fico secco/Parte I: differenze tra le versioni

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==Implicazioni del contesto sociale nel gruppo marcano==
[[File:Ercole de Roberti Destruction of Jerusalem Fighting Fleeing Marching Slaying Burning Chemical reactions b.jpg|550px|center|thumb|''Assedio e distruzione di Gerusalemme e del suo Tempio'', di [[w:David Roberts|David Roberts]], 1850]]
Nel resto di questa Parte I, mi riferirò al gruppo di seguaci post-pasquali di Gesù che sostennero il Vangelo di Marco come "il gruppo marcano". Presumo che questo Vangelo sia stato scritto per un pubblico composto da persone già incluse in tale gruppo o considerate suoi potenziali membri.
 
Lo scopo principale di questa sezione è cercare il tipo di ambiente sociale postpasquale in cui il gruppo marcano si sarebbe trovato in una posizione subordinata rispetto a un gruppo che non avrebbe tollerato nessuna offesa contro il Tempio di Gerusalemme o il suo ricordo. Siccome possiamo supporre che tutti coloro che erano fedeli al Tempio di Gerusalemme avevano origini etniche ebraiche o forti attaccamenti ebraici, ogni possibile ambiente sociale che possa corrispondere alle nostre esigenze doveva includere un'importante popolazione ebraica.
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È imperativo notare qui che la questione della fine del Tempio avrebbe generato antagonismi, non solo prima, ma anche dopo la sua effettiva distruzione da parte dei romani nel 70 d.C. Sappiamo, infatti, che questo drammatico evento è stato un duro colpo per la maggior parte degli ebrei tradizionali che si sarebbero sicuramente offesi contro chiunque avesse mostrato soddisfazione per ciò che era successo.
 
Naturalmente, la maggior parte delle aree più tradizionalmente ebraiche in Palestina, prima e dopo il 70 d.C., avevano popolazioni ebraiche sufficientemente importanti da giustificare l'uso del discorso velato da parte di qualsiasi gruppo che parlasse contro il Tempio. Anche nei luoghi in cui il governo locale era nelle mani dei gentili, il peso sociale degli ebrei avrebbe scoraggiato qualsiasi espressione pubblica di desiderio o gioia per la distruzione del Santuario (si veda il martirio di Stefano in Atti {{passo biblico|Atti|6:8-7:60}}).
 
==''Conclusione''==