Un fico secco/Premessa: differenze tra le versioni
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Questo studio si divide in due parti autonome: nella '''Parte I''' propongo un'interpretazione dell'episodio del fico nel [[w:Vangelo secondo Marco|Vangelo di Marco]] (Marco {{passo biblico|Marco|11:12-14;20-25}}) nella sua forma finale che si basa su una metafora vegetale ampiamente conosciuta nell'antichità e mette in evidenza la connessione tra l'episodio e la scena del Tempio di Gerusalemme (Marco {{passo biblico|Marco|11:15-19}}) che lo divide. Questa interpretazione affronta il problema posto dal commento del narratore nel versetto 13d e ne fa un elemento chiave per comprendere l'atteggiamento del Gesù marcano verso il Tempio. Con l'aiuto del lavoro di [[:en:w:James C. Scott|James C. Scott]] sul discorso di resistenza dei gruppi subordinati, dimostrerò che questo testo, insieme agli altri riferimenti di Marco alla distruzione del Tempio, appartiene a un tipo di discorso di resistenza secondo Scott e deduce alcune implicazioni per l'ambiente sociale del Vangelo di Marco.
Nella '''Parte II''' affronto alcune delle perplessità sollevate dalla succitata [[w:pericope|pericope]] marcana. Poche pericopi nel NT possiedono il numero di perplessità contenute in Marco {{passo biblico|Marco|11:12-25}}. Io conterei almeno venti difficoltà ermeneutiche.<ref>Robert H. Stein, ''Mark'', BECNT (Grand Rapids: Baker, 2008), 508‒509. Per la scena del fico alla luce di Matteo {{passo biblico|Matteo|21:12-22}}, si veda Mark Moulton, "Jesus’ Goal for Temple and Tree: A Thematic Revisit of Matt. 21:12-22", ''JETS'' 41 (1998): 561‒72. Sul problema della cronologia di Matteo {{passo biblico|Matteo|21:
I critici della scena maledetta non sono garbati nel dimostrare la loro disapprovazione: "Il racconto di Marco sulla maledizione del fico è molto simile a un disturbo cronico: il paziente è sempre in cura ma non è mai veramente curato."<ref>Wendy J. Cotter, "For It was Not the Season for Figs", ''CBQ'' 48 (1986): 62.</ref> "Certamente una delle azioni più enigmatiche e, per molti lettori, offensive."<ref>Richard H. Hiers, "Not the Season for Figs", ''JBL'' 87, no. 4 (1968): 394.</ref> "È difficile immaginare perché Gesù abbia dovuto abusare del suo potere miracoloso in questo modo meschino, e ancora più difficile capire perché qualcuno lo abbia dovuto registrare."<ref>R. T. France, ''The Gospel of Mark'', NIGTC (Grand Rapids: Eerdmans, 2014), 439, il quale aggiunge che Matteo e Marco riescono ad insegnare l'aspetto del giudizio in maniera più idonea nei loro testi; T. W. Manson, "The Cleansing of the Temple", ''BJRL'' 33 (1951): 259 parimenti scrive: "È una storia di potere miracoloso sprecato al servizio di un iroso malumore... e appare del tutto incredibile."</ref>
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