Non c'è alcun altro/Dio Rivela: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 74:
===L'opzione liberale===
I pensatori liberali, tra cui il sottoscritto, contestano ogni particolare di questa versione tradizionalista della rivelazione su tre basi. Primo, su base teolgica, affermano che Dio non "parla" letteralmente. Gli esseri umani parlano; Dio può "parlare", ma solo metaforicamente. Se l'asserzione che Dio parlò a Mosè non è un'asserzione letterale, allora le "parole" della Torah non si originarono da Dio. Se n on sono parole di Dio, l'unica altra possibilità è che siano parole umane. Raramente in tutta la Torah Dio viene caratterizzato in tali termini crudamente antropomorfici. A parte il "parlare", questo Dio "discende" in un luogo particolare della terra in un giorno particolare. Questo Dio funzione nello spazio e nel tempo. Tale caratterizzazione di Dio è letteralmente vera? E non è invece solo (e ancora) metaforica? Accettarla come letteralmente vera sembra diminuire Dio. Spazio e tempo sono costrutti umani, modi umani di strutturare le nostra esperienza del mondo. Dio è al di là di entrambi.
 
Secondo, i teologi liberali prendono sul serio le scoperte della critica biblica moderna. Il Pentateuco non è un libro coerente, affermano questi studiosi, ma piuttosto un composito di almeno quattro unità distinte, composte e canonizzate in periodi differenti nel corso dei secoli e redatte nella forma presente nel tempo di Esdra (ca. 550 p.e.v.) approssimativamente sette secoli dopo la molrte di Mosè. Ciò spiega le molte sovrapposizioni, le contraddizioni, divari e duplicazioni nel testo che abbiamo. Spiega inoltre i molteplici prestiti dall'antica letteratura del Vicino Oriente che appaiono in tutto il libro, tipo la storia del diluvio, i paralleli della legislazione biblica col [[w:Codice di Hammurabi|Codice di Hammurabi]], e la nozione stessa dell'alleanza (in ebraico, ''brit''), perno del rapporto di Dio con Israele, che, secondo gli studiosi della Bibbia, deriva dai trattati di sovranità [[w:Ittiti|ittita]].
 
Terzo, le implicazioni antropologiche della posizione tradizionalista sono inquietanti. Cosa dice dello stato e del ruolo dell'umanità? Qui, Dio solo è attivo; la comunità umana è totalmente passiva. Qualsiasi contributyo umano sostanziale ai contenuti della Torah viene scartato come una diluizione dell'autorità di Dio.
 
 
:'''Abraham Joshua Heschel: "Come resoconto della rivelazione, la Bibbia stessa è un midrash."'''<ref>Abraham Joshua Heschel, ''God in Search of man, cit.'', 185.</ref>