Non c'è alcun altro/Dio è Potenza: differenze tra le versioni

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==Restrizioni al potere di Dio==
Altri vincoli più sorprendenti sulla potenza di Dio abbondano nella narrazione biblica. Si prenda per esempio la reazione di Dio al peccato del vitello d'oro. All'inizio, Dio è furibondo: "Ho considerato bene questo popolo; ecco, è un popolo dal collo duro. Dunque, lascia che la Mia ira s’infiammi contro di loro e che Io li consumi, ma di te [Mosè] Io farò una grande nazione" (Esodo {{passo biblico|Esodo|32:9-10}}).
 
Qui c'è da pensare. Primo, perché Dio chiede a Mosè "lascia che la Mia ira s’infiammi contro di loro"? Ha Dio forse bisogno del permesso di Mosè per punire i peccaminosi Israeliti? Ancor più sorprendente è la risposta di Mosè. Prega Dio di rinunciare alla punizione e supporta la sua invocazione con due argomenti separati. Il primo è, incredibilmente: "Cosa diranno le nazioni?"
 
Mosè dice a Dio: "Perché gli Egiziani direbbero: «Egli li ha fatti uscire per far loro del male, per ucciderli tra le montagne e per sterminarli dalla faccia della terra»?"(Esodo {{passo biblico|Esodo|32:12}}).
 
Ma come sarebbe a dire, cosa diranno le nazioni?! La potenza di Dio deve forse essere limitata a causa di ciò che potrebbero pensare le nazioni — specie gli Egizi, costanti oppressori degli Israeliti? Sembra quasi un ricatto da parte di Mosè. Il secondo argomento è molto più forte:
{{q|Ricordati di Abrahamo, d'Isacco d'Israele, tuoi servi, ai quali giurasti per te stesso, dicendo loro: "Io moltiplicherò la vostra discendenza come le stelle del cielo e darò alla vostra discendenza tutto questo paese di cui ti ho parlato, ed essa lo possederà per sempre".|Esodo {{passo biblico|Esodo|32:13}}}}
In altre parole, Dio non deve distruggere questi Israeliti a causa degli impegno che s'è preso coi loro progenitori.
 
==Il potere del pentimento==