Non c'è alcun altro/Dio è Potenza: differenze tra le versioni
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Ovviamente, "tutte le cose" può includere anche il male, ma una tale cruda affermazione sarebbe inquietante per il fedele, , pertanto gli autori della liturgia l'hanno semplicemente evitata sostituendo "il male" con "tutte le cose". Il problema comunque rimane: se Dio è onnipotente allora anche il male — le avversità, le sciagure, il caos che è l'opposto dell'ordine, particolarmente quando si manifesta nella sofferenza umana — è opera di Dio. Tale conclusione rimane per noi inquietante, ma qual'è l'alternativa? Un ritorno al dualismo di stile persiano? Vediamo qui, in modo preliminare, un problema significativo prodotto dalla dottrina dell'onnipotenza di Dio: se Dio è veramente onnipotente, allora Dio deve creare anche il male. Come possiamo allora adorare un tale Dio?
Infine, da notare che questo autore introduce un particolare che differisce dalla narrazione della creazione in Genesi 1. Questo profeta riporta che Dio crea le tenebre, mentre in Genesi {{passo biblico|Genesi|1:1}} le tenebre – insieme all'"abisso", allo "spirito di Dio" e alla "terra informe e vuota" – fanno parte di un reame primordiale, anarchico che preesiste la creazione. Da questo reame anarchico, Dio crea un mondo totalmente ordinato. I successivi filosofi medievali
==Dio inverte il corso della natura==
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