Non c'è alcun altro/Introduzione: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 67:
 
==Riformulazioni contemporanee==
Vedremo molti esempi di questi processi man mano che sviluppiamo la nostra ricerca. In modo preliminare, analizziamo due esempi da scritti teologici contemporanei: le riformulazioni dell'immagine divina da parte di feministe ebree e da teologi dell'[[w:Olocausto|Olocausto]].
 
La femminista ebrea trova difficile o indesiderabile reagire positivamente all'immagine tradizionale di Dio come "padre" o "re". Queste metafore sono percepite come escludessero l'esperienza religiosa distintiva della donna ebrea. Non"rivelano" Dio a queste donne; diventano invece degli ostacoli. Le femministe ebree hanno intrapreso due strategie differenti. La prima è quella di riprendersi alcune immagini tradizionali di Dio, come la ''[[w:Shekhinah|Shekhinah]]'' (termine usato dai [[w:misticismo ebraico|mistici ebrei]] per indicare la presenza di Dio nel mondo, nome femminile). La seconda è di creare immagini completamente nuove, come ''Mekor HaChayim'' ("Fonte di Vita"), che riflettono più direttamente le loro esperienze.
 
==Vedere l'Invisibile==
Line 75 ⟶ 77:
<references/>
 
{{Avanzamento|2575%|911 agosto 2019}}
[[Categoria:Non c'è alcun altro|Introduzione]]