Software e didattica/Software autore veri e propri: differenze tra le versioni

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Il software, in tutte le sue versioni, supporta pienamente la lingua italiana. In particolare per la versione più recente (2.1.1), al primo avvio verrà chiesto di specificare, oltre al navigatore (predefinito del sistema, Internet Explorer, Mozilla Firefox), al formato per i nuovi documenti (XHTML, Html5), al modo di modifica (Permissivo, Stretto) ed al modo di gestione dei link interni (abilita tutti, didabilità il collegamento automatico, disabilita tutti), anche la lingua. Sempre restando nell'ambito della personalizzazione del programma, l'aspetto di eXeLearning e dei progetti creati può essere modificato applicando nuovi stili, come quelli disponibili in ForumLive (www.forumlive.net) nell'apposita sezione creata per il software (www.forumlive.net/stiliexe/stiliexe/): gli 11 stili aggiuntivi presenti (Forumlive, Garden viola, Mareblu, Marebellissimo, Mare azzurro, Shabby, Acquamarina, Gardennotte, Country, Giardino e Matematico) possono essere scaricati in formato compresso .zip e devono essere decompressi nella sottodirectory "style" all'interno della cartella del programma. Uno stile di eXeLearning contiene alcuni files .ico, .gif, .jpg, .png, ma soprattutto due fogli di stile a scascata (.css) che definiscono la posizione e le caratteristiche di queste immagini. Nello stesso sito di riferimento di eXeLearning sono disponibili 6 stili (exelearning.net/category/downloads/download-themes/), due dei quali non presenti di default nelle versioni ufficiali di eXeLearning.
 
Il ''manuale'' tradotto in italiano si trova all'indirizzo [http://wwwlnx.wikieducatoritisgalileiroma.orgit/joomla/images/5stories/5dpdf/EXe_Manual_Italianexe_manual_italian.pdf], mentre un interessante tutorial è stato preparato da ''Romolo Pranzetti'' [http://www.slideshare.net/romolo/costruire-learning-object-con-exe]. Si noti come molte delle guide indicate di seguito (in formato .doc, .pdf, .swf), pur essendo estremamente valide ed utili, fanno ancora riferimento alla versione 1.04.1.3605 intef 7.2, mentre qui stiamo prendendo in considerazione l'ultima versione 2.0 per illustrare le caratteristiche e funzionalità del programma.
 
L'interfaccia è simile a quella dei vecchi navigatori Internet ed è molto intuitiva, ancora molto più rispetto a Hot Potatoes e JClic. L'ambiente di lavoro è diviso in 3 aree. La prima, a sinistra in alto, viene denominata "Profilo" e contiene la struttura del proprio progetto; quando avviamo un lavoro è presente una sola pagina, chiamata "Inizio". La seconda area, "iDevices", a sinistra in basso, contiene alcuni strumenti strutturati (gli "instructional devices") e rappresenta il cuore del programma. Due diversi pulsanti affiancati posti sopra la lista degli strumenti permettono: 1) la liberazione o il raggruppamento in 5 categorie degli iDevices; 2) la modifica della loro lista. In particolare conviene subito permettere la visualizzazione degli I/D del gruppo FPD, eccellente risultato di un lavoro collaborativo tra gli utenti di eXeLearning: per ottenere ciò bisogna cliccare su "Modifica iDevice", mettere la spunta su tutti i 17 iDevices FPD, e cliccare infine su "Salva iDevice". La terza area, l'area di lavoro, nella fase di avvio di un progetto presenta una banda con scritto "Inizio" (che cambierà quando si modificheranno pagine con nomi differenti) e due sottoaree ("Creazione" e "Proprietà").