La dimensione artistica e cosmologica della Mishneh Torah/Da teoria a storia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 296:
 
La ''Mishneh Torah'' inoltre è completa storicamente. La sua copertura di tutta la storia e destino intellettuale umano, dalla prima confusione dell'equilibrio intellettuale "nei giorni di Enosh" (prima dei quali gli esseri umani erano forse sicuri e sereni nella loro conoscenza di Dio e quindi non accadeva nulla di speciale) alla missione di Abramo, all'Esodo e alla consegna della Torah, fino alla restaurazione della conoscenza universale di Dio nell'età del messiah, e la sua mobilità sul livello dell'halakhah tra presente irredento e futuro redento, è stata evidenziata nell'Introduzione. L'effetto è di far sembrare il tempo eternamente presente — un altro effetto trascendente dell'olismo e, forse, un riflesso della duplice intuizione del profeta, la cui conoscenza intuitiva del processo cosmico rende presente il futuro nella sua mente. Il modello di perdita e restaurazione che nel presente capitolo è stato appurato collegasse il destino individuale con quello nazionale, e fosse azionato dal pentimento, può essere considerato profetico, una distillazione del messaggio dei profeti biblici incorporata nella ''Mishneh Torah''.
 
Tutto considerato, la ''Mishneh Torah'' svolge la funzione del profeta, convertendo verità intellettualmente conosciute in figure simboliche provenienti dall'immaginazione e operanti su di essa. Può quindi essere considerata, secondo gli stessi termini di Maimonide, se non proprio un'opera di profezia almeno un'analogia della profezia.
 
[[File:Professir Moshe Halbertal.jpg|150px|left|Professor Moshe Halbertal]] La risposta alla domanda se la ''Mishneh Torah'' debba essere considerata come prefezia dipende forse dalla risposta ad un'altra domanda, chiesta da [[w:Moshe Halbertal|Moshe Halbertal]], che è se la ''Mishneh Torah'' sia halakhah, nello stesso modo in cui la Mishnah è halakhah, oppure solo un libro di testo sull'halakhah.<ref>Halbertal, "What Is ''Mishneh Torah''?"</ref> Se è halakhah, allora si può veramente credere che Maimonide abbia preso su di sé il mantello di profeta passato da Mosè a Rabbi Judha il Principe, e le caratteristiche della ''Mishneh Torah'' come la sua completezza ed il suo simbolismo cosmico possono essere interpretati come parte di tale mantello. Se invece è solo un libro di testo sull'halakhah, allora le sue caratteristiche profetiche sono solo analogie. La risposta di Halbertal è che Maimonide stesso sia ambivalente, lasciando che lo status halakhico della sua opera sia determinato dalla sua recezione tra il popolo ebraico. Egli deve aver saputo se aveva provato o meno qualcosa di simile ad una visione profetica, ma la questione dello status oggettivo della ''Mishneh Torah'' come profezia viene parimenti lasciato in bilico.
 
==Riassunto==