La dimensione artistica e cosmologica della Mishneh Torah/Ritorno: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 336:
 
==Lutto fuori posto?==
Ritorno ora alla dimensione storica e al modello perdita-e-restaurazione, nel tentativo di risolvere un noto enigma della struttura della ''Mishneh Torah'': la posizione di "Leggi del Lutto" quale penultima sezione prima di "Leggi dei Re e Loro Guerre". La sezione appare così stranamente fuori posto, interposta tra leggi sui tribunali di giustizia e sui re, che è stato suggerito che è inutile cercare una spiegazione e che la sua posizione è avvenuta per impostazione predefinita.<ref>Ibid.Vedi 177H. SullaSoloveitchik, distinzione"Thoughts traon leggeMaimonides' divinaCategorization". eMoshe ''nomos''Halbertal tuttavia porpone una soluzione, Rynholdbasata citasulla Kreiselpercezione che il lutto, secondo Maimonide, non è tanto per alleviare il dolore di coloro che lo portano quanto per onorare i morti — vedi ''Maimonides'' Political{{he}}, Thought''204-9. Non credo ciò sia incompatibile con la soluzione qui proposta.</ref>
 
In effetti, Maimonide si è premurato di collegare "Leggi del Lutto" alla sezione che la precede e a quella che la segue. Nel preambolo che elenca i comandamenti esaminati nella sezione, afferma: "Compiangere i parenti, e finanche un sacerdote si contamina e compiange i propri parenti. E una persona non compiange coloro che sono stati giustiziati dal tribunale. E a causa di ciò ho incluso queste leggi in questo libro, poiché riguardano la sepoltura nel giorno della morte, che è un comandamento positivo."<ref>Da notare che tutti e quattro i comandamenti elencati, di cui questo è il primo, fanno riferimento ai sacerdoti in lutto e alle circostanze in cui possono o meno venir contaminati dal contatto coi morti. Le leggi del lutto si imperniano sulle leggi della purezza ed impurità. Ciò sarà d'importanza in seguito, nella discussione. Cfr. ''Libro dei Comandamenti'', comandamento positivo 37, dove l'obbligo generale del lutto per parenti deceduti deriva da un argomentazione ''a fortiori'' sull'obbligo particolare del sacerdote di contaminarsi onde poter seppellire e compiangere i parenti specificati nella Torah. Nella ''Mishneh Torah'' l'origine biblica del comandamento del lutto proviene dal rifiuto di Aronne di prender parte ai sacrifici dopo la morte dei suoi figli maggiori ("Leggi del Lutto", 1:1), che di nuovo collega il lutto al sacerdozio. Vedi Kaplan, "Unity of Maimonides' Religious Thought". Kaplan usa la derivazione del lutto dalle leggi sui sacerdoti e la contaminazione per trovare il riferimento che apparentemente manca nella ''Guida'' tra le leggi sul sacerdozio (''Guida'' iii.47). La sua tesi tende a rinforzare l'argomento che il posizionamento di "Leggi del Lutto" è intenzionale, dato che mostra che la materia poteva facilmente essere incorporata nel ''Libro del Servizio al Tempio'' o nel ''Libro della Purezza''. Anche Halbertal evidenzia questa caratteristica.</ref>
 
L'esecuzione di trasgressori da parte del tribunale è generalmente un argomento importante nel ''Libro dei Giudici''. "Leggi dei Ribelli", la sezione che precede immediatamente "Leggi del Lutto", riguarda appunto due trasgressori: l'anziano ribelle e il figlio ribelle. Dobbiamo osservare, se stiamo cercando continuità, che col figlio ribelle la prospettiva passa dal grandangolo dello stato allo zoom sulla famiglia, che è la base di "Leggi del Lutto".
 
All'altro capo di "Leggi del Lutto" l'angolo dell'obiettivo si allarga ancora, poiché troviamo una descrizione dei riti d'inumazione dei Re,<ref>"Leggi del Lutto", 14:25-6.</ref> un chiaro riporto a "Leggi dei Re e Loro Guerre".
 
Twersky considera la spiegazione di Maimonide riguardo all'inclusione delle leggi del lutto nel succitato ''Libro dei Giudici'' come "enigmatica e forzata",<ref>Twersky, ''Introduction to the Code'', 286.</ref> e forse lo è. Ci sono due modi di interpretarla. Possiamo interpretare i nessi che Maimonide escogita a ciascuna estremità di "Leggi del Lutto" come improvvisazioni che riempiono la mancanza di connessioni logiche, e che ammontano ad un'ammissione che la sezione non appartiene veramente al punto in cui si trova, oppure possiamo interpretarli come indicassero che, nonostante l'apparente incongruità, la giustapposizione di "Leggi del Lutto" con "Leggi dei Ribelli e "Leggi dei Re e Loro Guerre" è deliberata e che dobbiamo cercar di scoprirne le ragioni più profonde.
 
"Leggi del Lutto" può esser visto come un ''memento mori''. Ciò lo renderebbe adatto all'ultima posizione, ma siccome sarebbe insolito per Maimonide concludere in tal modo, e poiché "Leggi dei Re e Loro Guerre" in ogni caso ha altre ragioni per venire da ultimo, col suo concludere nella realizzazione della speranza dell'età del re messiah, vicino all'ultimo è giusto.<ref>È possibile che si applichi una considerazione simile nel porre "Leggi dell'Eredità" come ultima sezione del ''Libro delle Leggi Civili''. Poiché riguarda la procedura legale, la precedente sezione, "Leggi della Supplica", avrebbe rappresentato un accurato preambolo al libro successivo, il ''Libro dei Giudici'', che si apre con il sistema giudiziario. Che "Leggi dell'Eredità" interrompa è forse un memento della transitorietà della vita e della proprietà.</ref> Coem abbiamo osservato precedentemente, in "Leggi dei Re e Loro Guerre" si sottolinea che la natura non subirà cambiamenti con l'avvento del messiah: ''olam keminhago holekh'',<ref>"Leggi dei Re e Loro Guerre", 12:1. Il principio viene stabilito prima, in "Leggi del Pentimento", 9:2.</ref> il mondo continua come sempre. In "Leggi del Lutto", Maimonide allude a quello che sottintende, dato che, inveendo contro un lutto eccessivo, usa un linguaggio simile: la morte è ''minhago shel olam'',<ref>"Leggi del Lutto", 13:11. La stessa sezione "Leggi del Lutto" si riferisce al lutto dopo l'avvento del messiah. Per esempio, include le regole del lutto per il Sommo Sacerdote ("Leggi del Lutto"", 3:6; 7:6) e non ci sarà più un Sommo Sacerdote finché il messiah non ha ricostruito il Tempio.</ref> la via del mondo (= "così va il mondo"). Pertanto "Leggi del Lutto" serve a mitigare qualsiasi aspettativa esagerata dei giorni del messiah. LLe persone continueranno a morire. L'età messianica è desiderata perché fornirà le condizioni ideali per raggiungere il mondo a venire;<ref>Vedi "Leggi del Pentimento", 9:2; "Leggi dei Re e Loro Guerre", 12:4.</ref> solo questo è il senso in cui il messiah sconfigge la morte.
 
==Riassunto==