La dimensione artistica e cosmologica della Mishneh Torah/La "Mishneh Torah" come Microcosmo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Riga 90:
|}
Questa non è la sola gerarchia nel cosmo di Maimonide. Dentro le prime due ce n'è un'altra, basata sul concetto neoplatonico dell'emanazione. La doppia gerarchia viene vista in un passo di "Leggi delle Fondamenta della Torah" citato nel precedente capitolo in riferimento all'autoconsapevolezza della sfera e la sua conoscenza di Dio. Eccolo di nuovo:
{{q|Ogni stella e sfera ha un'anima ed è dotata di conoscenza ed intelligenza. Sono esseri viventi che comprendono "Colui che parlò ed il mondo fu". Lodano e glorificano il loro Creatore, proprio come fanno gli angeli, ognuno secondoin base alla propria grandezza e grado. E come comprendono Dio, così sono consapevoli di se stessi e degli angeli sopra di loro. La conoscenza posseduta dalle stelle e dalle sfere è inferiore a quella degli angeli, maggiore di quella degli esseri umani.|"Leggi dei Fondamenti della Torah", 3:9}}
La divisione tra le tre parti dell'esistenza viene presentata in questo passo sulla base di gradi di conoscenza piuttosto che su mescolanza di forma e materia, ma dato che la materia è inibitrice della conoscenza,<ref>Vedi Leggi delle Fondamenta della Torah", 1:10; ''Guida'' iii.9 (pp. 436-7).</ref> siamo sulla stesso piano. Il secondo tipo interno della gerarchia è solo nell'ambito di ciascuna delle prime due parti; l'esistenza sublunare viene esclusa. Le sfere lodano il Creatore "ognuna secondo la sua grandezza e grado", e così fanno gli angeli.