La dimensione artistica e cosmologica della Mishneh Torah/La "Mishneh Torah" come Microcosmo: differenze tra le versioni

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Questo è ciò che significa per Maimonide il numero-chiave quattordici. È il numero del cosmo, la somma totale dei suoi componenti (i dieci angeli con le loro sfere ed i quattro elementi), e sta quindi per completezza e razionalità dato che il cosmo è completo e razionale. Per poter ricevere l'emanazione dall'intelletto agente, un essere umano deve essere portato a corrispondere alla struttura della natura, in particolare al rapporto tra il mondo sovralunare ed il mondo della materia. In termini simbolici, un essere umano deve essere posto in linea col numero quattordici. Inoltre, poiché la conoscenza viene irradiata dall'universo, cosmologia diventa epistemologia; la conoscenza è organizzata secondo la stessa gerarchia forma-materia che prevale nel cosmo, un principio che Maimonide applica consistentemente nel modo in cui definisce e spiega i comandamenti.
 
I termini di logica sono una manisfestazione dell'intelletto umano e il mezzo con cui l'essere umano si sforza di ricevere la saggezza di Dio nel cosmo. Il ''Trattato sulla Logica'' pretende di darne un resoconto completo. In esso il numero quattordici simbolizza questo accoppiamento tra ragione, o gli strumenti della ragione considerati come sistema completo, e l'universo.
 
Attraverso i quattordici principi esposti nel ''Libro dei Comandamenti'', Maimonide definisce i comandamenti come principi organizzativi, o forme. Anche qui, egli punta alla completezza, dato che i principi gli permettono di elencare la gamma intera dei [[w:613 Mitzvot|613 comandamenti]], e alla razionalità, poiché quegli stessi principi sono di per se stessi meravigliosamente coerenti e razionali ed il loro prodotto è l'enumerazione dei comandamenti che sta alla base della loro classificazione, cioè il discernimento della loro forma. In altre parole, come i termini della logica stanno alla natura, così i principi dell'enumerazione stanno ai comandamenti. La base dell'assunzione dell'intelligibilità nei comandamenti è la stessa della sua base nella natura: Dio è la fonte dei comandamenti e la fonte della ragione. Completezza e razionalità si applicano ai comandamenti non soltanto nei principi della loro enumerazione, ma perché sono essi stessi completi ontologicamente e razionali, l'intera manifestazione della saggezza di Dio come codice di legge, al quale nulla può essere aggiunto e da cui nulla può essere tolto.
 
Ho già descritto la ''Mishneh Torah'' come un resoconto completo di una legge completa e perfetta che si origina nell'intuito supremo del cosmo ed è costruito per allineare gli esseri umani al cosmo. Nell'ambito della ''Mishneh Torah'', come spiegato precedentemente, il fondamento logico della formazione dell'oggetto-comandamento-idea secondo cui i comandamenti sono organizzati e devono essere compresi riflette la formazione stella-sfera-intelletto, alla cui base sta la gerarchia universale forma-materia.
 
Parimenti, la ''Guida'', sebbene il suo metodo di razionalizzazione dei comandamenti sia differente da quello della ''Mishneh Torah'', presenta la legge come razionale e completa, e l'organizza secondo concetti generali, sotto cui vengono elencati comandamenti particolari e i loro dettagli fisici.
 
Per riassumere, ''Libro dei Comandamenti'', ''Mishneh Torah'' e ''Guida'' sono esercizi per portare la ragione, o la forma, ad obbedire ai comandamenti, mentre il ''Trattato sulla Logica'' è un esercizio per organizzare i principi della ragione stessa. Tutte e quattro le opere puntano alla completezza. È quindi giusto che tutte e quattro portino la firma del numero quattordici, che rappresenta l'ideale di razionalità e completezza che è il cosmo stesso.<ref>Strauss fa un collegamento simile tra ragione e legge in Maimonide tramite il numero quattordici quale numero di capitoli del ''Trattato sulla Logica'' ed il numero di libri della ''Mishneh Torah'', ma senza la dimensione cosmica:
{{q|Ci deve essere una connessione tra il numero 14 da una parte, e logica e legge dall'altra? Nel 14° capitolo della ''Guida'', spiega il significato
 
==Alcuni contrasti==