Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Cecoslovacchia-2: differenze tra le versioni

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La Aero, la Zlin, la Let sono tutte realtà di successo e spesso, letteralmente, scuola. Inizialmente esisteva una fabbrica chiamata Letov. Nacque il 1918 a Letnany, Praga. Poi nel '23 fu il turno della Walter Ltd per i motori a 6 cilindri raffreddati ad acqua della serie W-III, su licenza BMW nonché il primo motore nazionale, l'NZ-60. Adesso la Walter, che ebbe molti validi prodotti nel settore dei propulsori leggeri, è stata assorbita dalla Aero e dalla Motorlet.
 
Quanto all'Avia, nel 1920 si fece conoscererconoscere prsentandopresentando all'Esposizione mondiale dell'Aviazione il BH-1, che per l'epoca era assai avanzato, essendo un monoplano ad ala bassa, anche se il motore era solo un Austro-Daimler raffreddato ad acqua da 30 hp. Ma nel '25 furono proprio i Cecoslovacchi, con il BH-11 pilotato da Fritsch, a vincere la Coppa Italia, e nel '37 vincevano con il Ba-122 il Trofeo di Zurigo. Ma non era finita qui, basti pensare a vari record internazionali di durata in volo e soprattutto all'[[w:Avia B.534|Avia B.534]], realizzato in 437 esemplari ed esportato anche in Grecia, Yugoslavia e Bulgaria. Questo apparecchio era uno dei migliori della sua epoca, con un potente motore a cilindri in linea e raffreddamento liquido, ma i programmi successivi per monoplani non ebbero luogo per l'annessione tedesca. Nel dopoguerra arrivarono le officine Zlin, con il modello 26, e la Motorlet, che rilevò le officine Walter e produsse un 7 cilindri raffreddato ad aria usato per decenni anche in occidente.
 
L'Avia ancora nel 1990 produceva anche motori con il marchio Walter, come l'M-137 da 180 hp e M-337K da 210 hp, entrambi a 6 cilindri invertiti. Non mancavano anche gli M-30 da 60-65 hp per gli ultraleggeri da far seguire dall'M-110 da 150 hp e soprattutto dall'M-210 da 280 hp.