Torah per sempre/Demografia contro ragione: il futuro della religione ebraica: differenze tra le versioni

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=="Ebraismo autentico"==
In PARTE IV.5 abbiamo descritto come ciascuna delle tre denominazioni principali dell'ebraismo ha un modo distintivo di leggere la Torah, rinforzato da una versione istituzionale, o quasi-istituzionale, per uso sinagogale, proprio come ciascuna ha sviluppato la propria liturgia completata da una gamma completa di libri di preghiera per tutte le occasioni.
 
La gente chiede: "Quale denominazione è quella giusta? Quale tipo di ebraismo è ''autentico''?
 
Un modo per comprendere la domanda è interpretarla come significasse "Quale denominazione è maggiormente conforme alla verità?" Se "autentico" viene a significare "vero" nel senso forte, come "corrispondenza coi fatti", possiamo subito eliminare come non autentiche quelle forme di religione che insistono sulla verità letterale dei testi che sono palesemante erronei, come le asserzioni che danno l'età sbagliata della Terra, o la data sbagliata del diluvio. Se intendiamo per "vero" come "eticamente e moralmente corretto", possiamo escludere anche quelle forme di ebraismo che insistono su una lettura letterale dei testi che sono manifestamente immorali, come quelli che esortano al genocidio, alla discriminazione contro le donne, o che inculcano valori falsi come l'accettazione della schiavitù. Se seguiamo questa linea, dobbiamo dichiarare che almeno alcune forme di [[w:Ebraismo ortodosso|ebraismo ortodosso]] sono inautentiche.
 
Una forma più comune di "autentico" è "genuino". Quale forma di ebraismo è "genuina"? Dunque, so cosa significa chiedere se il ritratto della Mona Lisa sia "genuino" e come rispondere alla domanda: tutto quello che devo fare è scoprire se il quadro è stato dipinto proprio da Leonardo. Ma come rispondo alla domanda su qual è l'ebraismo (o cristianesimo, ecc.) "reale"? Ciò coinvolge un giudizio su cosa sia veramente l'ebraismo e abbiamo già visto che esistono opinioni divergenti in materia. Un ebreo riformato potrebbe dire, come fecero Hermann Cohen e Leo Baeck, che l'ebraismo riguarda il monoteismo etico e ''non proprio'' leggi e rituali, anche se le incorpora; l'ebraismo autentico in questo caso sarebbe un ebraismo concentrato sul monotesimo etico. L'ebraismo ortodosso, in quanto si concentra sull'Halakhah e non sull'etica ''per sé'', non sarebbe autentico in base a ciò.
 
Un ebreo ortodosso, d'altra parte, sosterrebbe esattamente l'opposto. Sebbene non negasse che la Torah abbraccia il monotesimo etico, darebbe una posizione centrale ai comandamenti, secondo la propria interpretazione. Se fosse fondamentalista, potrebbe asserire l'autenticità nel senso forte: che la tradizione rabbinica articola accuratamente quello che Dio disse a Mosè sul Monte Sinai. L'ebraismo riformato, ai suoi occhi, sarebbe "inautentico" e l'Ortodossia "autentica".
 
==La legge del più forte==