Torah per sempre/Cosa è la verità: differenze tra le versioni

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[[File:Elia del Medigo 2.jpg|110px|left|Elijah del Medigo]] Numerosi studiosi hanno attribuito la teoria della "doppia verità" al filosofo ebreo spagnolo del tredicesimo secolo [[:en:w:Isaac Albalag|Isaac Albalag]], che tentò di difendere la filosofia dagli attacchi dei tradizionalisti.<ref>Albalag, introd. a ''Tikun hade`ot'', la sua traduzione in ebraico con note di Al-Ghazzali, ''Magasid al-falasifa''.</ref> Albalag, che affermava la teoria dell'eternità dell'universo, sostiene che la filosofia, lungi dall'essere una minaccia per la religione, condivide le sua convinzioni fondamentali.<ref>Albalag, ''Tikun hade`ot'', 2.</ref> Dio ha reso la verità gradevole per la gente comune trasmettendola in termini materiali che possano essere compresi, ma la verità è soltanto completamente esprimibile in termini filosofici; ci sono anche verità profetiche nascoste nella Torah che non possono essere apprese mediante speculazione.<ref>Albalag, ''Tikun hade`ot'', 4. Vedi anche Sirat, ''History'', 238-43.</ref> Tuttavia rimane incerto se Albalag, o '''[[w:Elia del Medigo|Elijah del Medigo]]''' (ca.1458-1493) dopo di lui, sostenessero effettivamente che i contrari possano essere veri simultaneamente.<ref>Si veda J.J. Ross, "Elijah del Medigo", nr. 4.</ref>
 
[[File:Ales golem.jpg|190px|left|Judah Loew ben Bezalel, Maharal di Praga, evoca il Golem. Illustrazione di Mikoláš Aleš (ca.1900)]] Nessun pensatore ebreo appare maggiormente impegnato a sostenere una teoria della doppia verità del '''[[w:Judah Loew|Maharal di Praga]]'''. Giosué {{passo biblico|Giosué|10}} afferma che, dopo la battaglia di Ai, Dio fermò il sole nei cieli finché Giosué ebbe portato a termine la sconfitta della coalizione dei cinque re amorrei. Per Maharal, a seguito dei progressi in astronomia del sedicesimo secolo, ciò era problematico; non era forse il movimento perfetto dei corpi celesti immutabile? La sua soluzione è che ci sono due soli, uno fisico e l'altro spirituale. Il sole fisico continuò il suo percorso senza ostacoli, dato che è soggetto alle leggi fisse dell'astronomia. Normalmente il sole fisico e il sole spirituale si muovono in sincronia perfetta. In questa occasione, tuttavia, il sole spirituale stette immobile per amore di Israele, la nazione spirituale, per cui il sole si fermò affinché si completasse la sconfitta dei nemici; altre popolazioni, che vivono solo sul piano fisico, non avrebbero visto nessun evento straordinario.<ref>Judah Loew ben Bezalel (Maharal), ''Gevurot hashem'', seconda introd.</ref>
 
Ma è questa una teoria dei due casi di verità che sono incompatibili ''logicamente'' cionondimeno corretti? Forse no. Maharal non può essere accusato di ignorare la logica asserendo che proprio lo stesso sole simultaneamente seguì e non seguì la sua traiettoria normale; sta invece dicendo che ci sono due ''realtà'', due soli, non due descrizioni contraddittorie dello stesso evento. Il mondo spirituale non necessita, secondo lui, di coincidere col mondo materiale, sebbene di solito siano in sincronia.
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[[Categoria:Torah per sempre|Cosa è la verità]]