Torah per sempre/Cosa è la verità: differenze tra le versioni

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'''1. Corrispondenza'''. Aristotele, nel definire verità e falsità, scrisse: "Dire che ciò che è non è, o ciò che non è è, è falso; e dire che ciò che è è e ciò che non è non è, è vero".<ref>Aristotele, ''Metafisica'' IV.vii.1 (1011b26). Cfr. V.vii.5-6 (1017a) e V.xxix (1024b).</ref> Questa è la teoria del "buonsenso", o "realista", che un'affermazione vera (credenza, proposizione) è una che "corrisponde" con ciò che è, cioè con fatti oggettivi. Se dico "c'è un'autopompa in strada", mi aspetto un fatto empirico, ovverosia la presenza di un'autopompa nella strada, corrispondente alla mia affermazione. Nella scienza, e ancor di più nell'indagine storica, c'è sempre un elemento di interpretazione, di "caricamento", nel segnalare fatti, ma questo non è una giustificazione per concludere che tutte le affermazioni sono "solamente" soggettive, o relative. [[w:Enrico VIII d'Inghilterra|Enrico VIII]] sposò ''veramente'' [[w:Anna Bolena|Anna Bolena]] (che la cerimonia fosse valida o meno); l'[[w:acido cloridrico|acido cloridrico]] reagisce ''veramente'' con l'[[w:idrossido di sodio|idrossido di sodio]] in un modo prevedibile (entro determinati intervalli di temperatura, pressione, ecc.).
 
'''2. Coerenza'''. [[:en:w:Brand Blanshard|Percy Brand Blanshard]] (1892-1987), un discepolo americano del filosofo idealista di Oxford [[w:Francis Herbert Bradley|F. H. Bradley]], asseriva che la coerenza non era semplicemente un criterio di verità, ma definiva la natura della verità: "la verità ''è'' coerenza";<ref>Blanshard, ''Nature of Thought'', ii, 260 – corsivo dell'autore.</ref> il pensiero "ricerca il suo adempimento... la soddisfazione di una visione coerente".<ref>Blanshard, ''Nature of Thought'', ii, 262.</ref> Ora, un sistema di geometria, per esempio, oppure i romanzi che comprendono la ''[[w:La saga dei Forsyte|Saga dei Forsyte]]'' di [[w:John Galsworthy|Glasworthy]], potrebbe essere internamente coerente ciononostante falsa, vale a dire che potrebbe non corrispondere a qualcosa nel mondo reale; forse il mondo reale ha una geometria di undici invece che di tre o quattro dimensioni, o forse i Forsyte non sono mai esistiti. La teoria della coerenza della verità, tuttavia, "sostiene che solo un sistema sia vero, cioè il sistema in cui tutto il reale ed il possibile sono inclusi".<ref>Blanshard, ''Nature of Thought'', ii, 262273-4.</ref> Inoltre, secondo Blanshard, ogni articolo del sistema implica tutti gli altri. [[:en:w:Richard Kirkham|Richard L. Kirkham]] ha espresso formalmente la teoria come una in cui "Per ogni credenza, ''b'', ''b'' è puramente vera se e solo se ''b'' è parte di un insieme consistente di credenze che tra loro forniscono un quadro completo del mondo e ognuna delle quali implica ciascuna delle altre."<ref>Kirkham, "Truth", 471. Kirkham, ''Theories of Truth'', 106, offre una formula leggeremente più complessa.</ref>
 
==Consistenza e "duplice verità"==